Sul sito del Governo sono disponibili le faq aggiornate all’ultimo decreto (Dpcm 14 gennaio 2021).
In base alla zona in cui è collocata la Regione, cambiano le regole, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti e le attività consentite.
Al momento, fino a nuova rideterminazione ad opera del Ministero della Salute, l’Italia è suddivisa nelle seguenti aree:
- nell’area gialla: Basilicata, Campania, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana;
- nell’area arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto;
- nell’area rossa: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.
FAQ AGGIORNATE AL 20 GENNAIO 2021
Come chiarito dal Governo, la sezione FAQ tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.
Un esempio è la scuola: ci sono regioni gialle in cui le superiori (e non solo) sono tuttora chiuse, c’è addirittura la provincia di Bolzano che, nonostante sia in zona rossa, ha tenuto le scuole aperte, anche le secondarie di II grado.
Le regole generali, per quanto riguarda le istituzioni scolastiche, è che nelle zone gialle e arancioni restano in presenza tutte le istituzioni di ogni ordine e grado (le superiori, con percentuali variabili tra 50 e 75%), mentre nelle zone rosse fanno lezione in DAD le classi seconde e terze delle medie e tutte le classi delle superiori.