Sono circa 65.000 (per l’esattezza 64.980) i positivi segnalati dalle istituzioni scolastiche al 31 ottobre scorso.
Questa informazione è stata divulgato da Wired, che ha presentato al MI istanza di accesso generalizzato (FOIA) ed ha così ottenuto i dati che i dirigenti scolasdtici hanno trasmesso al Ministero tramite l’apposita rilevazione settimanale.
Non è ovviamente possibile risalire al luogo del contagio, ma comunque le informazioni fornite dal MI consentono di farsi un’idea della situazione globale in ambito scolastico.
Wired ha così rielaborato questi dati, costruendo una mappa che mostra l’incidenza dei contagi su base provinciale.
Più il colore della mappa è scuro e più è alta l’incidenza dei contagi sulla popolazione scolastica (studenti e lavoratori).
Wired ha inoltre costruito un indicatore, rapportando l’incidenza all’interno delle scuole con quella che si registra nella popolazione generale.
Secondo la rielaborazione dei dati, l’incidenza è inferiore negli istituti scolastici in Campania, in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Hanno invece un’incidenza simile dentro e fuori dalle aule l’Emilia-Romagna, la Lombardia e la Liguria. Nel resto del Paese, invece, l’incidenza in classe è più alta che nella popolazione generale.
C’è da dire che questa è la situazione aggiornata a quasi un mese fa. Sarebbe di sicuro interessante avere un quadro aggiornato settimanalmente. Per tale ragione, Wired invita a sostenere la petizione #datiBeneComune, con cui si chiede al Governo dati aperti sull’emergenza Covid-19 per monitorare realmente la situazione e poterla gestire al meglio.
I dati che il Ministero ha fornito a Wired possono essere scaricati a questo link.