“Rispetto allo scorso autunno la percentuale di pazienti Covid che necessita di ricovero ospedaliero sul totale dei positivi si è dimezzata grazie alla protezione del ciclo vaccinale primario nei confronti delle forme severe di malattia”. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, che continua a fornirci i propri dati sul monitoraggio dei contagi da Covid-19.
Sebbene i contagi siano in crescita nel nostro Paese – un andamento rilevato nella settimana 1-7 dicembre per tutte le Regioni ad eccezione di Molise e Valle d’Aosta – grazie ai richiami si riduce la percentuale dei positivi che richiede ospedalizzazione. Sempre Cartabellotta: “A fronte di un numero di tamponi pressoché costante, è verosimile che la riduzione della percentuale dei pazienti ospedalizzati nelle ultime settimane sia correlata al progressivo incremento delle terze dosi somministrate“.
Sulle terze dosi, infatti, si registra un vero boom, con un +52,6% nell’ultima settimana, pari a 2.644.894 nuove somministrazioni. In forte aumento anche i nuovi vaccinati con un aumento del 31,7%, pari 223.116 vaccinazioni.
Tutti i numeri sui contagi
In particolare, rispetto alla settimana precedente, si evidenzia un aumento di nuovi casi (105.771 contro 86.412) e decessi (558 contro 498). Crescono anche i casi attualmente positivi (240.894 contro 194.270), le persone in isolamento domiciliare (234.040 contro 188.360), i ricoveri con sintomi (6.078 contro 5.227) e le terapie intensive (776 contro 683). Nel dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano: +12% decessi, di cui 17 riferiti a periodi precedenti; +13,6% ricoveri in terapia intensiva; +16,3% ricoverati con sintomi; isolamento domiciliare (+24,3%, persone in isolamento domiciliare; +22,4% nuovi casi; +24% attualmente positivi.
Come andrà il Natale?
“Per il periodo delle imminenti festività natalizie se da un lato è impossibile fare previsioni affidabili, dall’altro esistono alcune ragionevoli certezze. In particolare – spiega Nino Cartabellotta – con il trend attuale di crescita dei nuovi casi, anche se l’impatto sugli ospedali è ammortizzato dai vaccini, nelle prossime 4 settimane diverse Regioni cambieranno colore“.
Si continui con la campagna vaccinale e si usino le Ffp2 a Natale
“Cruciale convincere gli indecisi a vaccinarsi e accelerare con i richiami – continua Cartabellotta -. Infine, le aumentate occasioni di contatti sociali durante le feste impongono massima cautela nei comportamenti individuali: utilizzare la mascherina negli ambienti chiusi, possibilmente Ffp2 se affollati, rispettare il distanziamento sociale e ventilare frequentemente i locali, anche a casa in occasione di riunioni con parenti e amici”, conclude Cartabellotta.