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Covid, alunni positivi a Codogno e nella ex “zona rossa”: classi e docenti a casa in attesa dell’esito del tampone

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Si torna a parlare di casi di positività al Covid-19 a Codogno, il comune del lodigiano dove è stato accertato il primo individuo con Coronavirus in Italia lo scorso inverno: a contrarre il temibile virus è stato un bimbo iscritto ad una scuola primaria.

In atto le procedure anti-Covid

Giovedì 17 settembre tutta la classe, una quindicina di alunni, è rimasta a casa. “Sono già partite le procedure dell’Ats e tutti i bambini sottoposti al tampone. La situazione è sotto controllo”, ha detto il sindaco Francesco Passerini all’Ansa.

Da quanto si è saputo, il piccolo già lunedì, primo giorno di scuola, era ritornato a casa con un leggero raffreddore e il naso che colava.

I genitori per precauzione hanno chiamato il pediatra, il quale ha prescritto il tampone. La sera del 16 settembre il risultato di positività. Quindi sono stati avvertiti i genitori dei compagni e il giorno dopo nessuno si è presentato in aula.

Un caso di positività pure nel lodigiano

Ma nella stessa giornata si è registrato anche un caso di positività al Covid-19 pure in un altro comune dell’ex “zona rossa”: si tratta della scuola dell’infanzia Ss. Bartolomeo e Martino di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi. Ad un alunno di 4 anni era stato praticato il tampone naso-faringeo, dopo che il 16 settembre aveva iniziato a non stare bene. Nei due giorni precedenti aveva frequentato la scuola materna, con febbre e raffreddore.

Poi il pediatra ha deciso di richiedere il tampone. Ma il piccolo “già molto meglio” spiega il parroco di Casalpusterlengo, don Pierluigi Leva. Mentre a scuola sono in programma i tamponi per i 26 compagni e gli insegnanti.

Ma a genitori e fratelli niente tampone

Ai genitori è stato specificato che in isolamento devono stare solo i bambini della classe, quindi non i genitori stessi e nemmeno fratelli e sorelle.

La stessa scuola dell’infanzia, la Ss. Bartolomeo e Martino, continuerà ad accogliere le altre sezioni. Secondo il sindaco di Casalpusterlengo, Elia Delmiglio “bisogna tenere la guardia alta”.