Una nota del Ministero dell’Istruzione del 18 novembre interviene a fare chiarezza su una situazione non così infrequente nelle scuole italiane: il dirigente scolastico in situazione di fragilità.
In pratica, nella nota indirizzata agli Uffici scolastici regionali, il MI spiega che valgono anche per i Presidi le regole riguardanti tutti i lavoratori e riepilogate dallo stesso Ministero in una nota dell’11 settembre scorso.
Quindi, questo è l’iter previsto:
La nota si chiude con un’indicazione riguardante il luogo in cui fare smart working: “è opportuno che il dirigente, qualora residente in altra regione, anche se in lavoro agile, adotti ogni modalità organizzativa atta a garantire il corretto funzionamento dell’istituzione scolastica cui è preposto. La particolare situazione delle istituzioni scolastiche e la continua evoluzione delle condizioni in cui esse si trovano ad operare richiedono infatti, come comprovato da quanto verificatosi in questi mesi, una capacità di intervento ed un’attenzione gestionale che deve comunque essere assicurata in caso di necessità”.
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