Ennesimo chiarimento da parte della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in merito ai nuovi provvedimenti restrittivi a cui starebbe pensando il Governo: le misure non riguardano la scuola in quanto gli istituti scolastici, al momento, sarebbero luoghi sicuri.
In un post pubblicato su Facebook la Ministra spiega: “Non c’è alcuna ipotesi di provvedimenti restrittivi per le scuole. Il Governo non ne ha affatto discusso. E sarebbe strano il contrario: i dati ci confermano che le scuole sono luoghi molto più sicuri di altri. A scuola ci sono regole, anche molto stringenti, che studenti, studentesse e personale stanno rispettando con grande senso di responsabilità“.
Piuttosto, rimarca Lucia Azzolina, il Governo “sta invece valutando l’utilizzo dei test rapidi anche per le scuole, come sto chiedendo da tempo“.
La Ministra torna anche su un altro aspetto che ha toccato più volte negli ultimi giorni, ovvero il fatto che i maggiori pericoli in realtà potrebbero arrivare da fuori e non dentro la scuola: “credo poi che vada fatta una riflessione seria su tutte quelle attività, anche ricreative, che riguardano i nostri ragazzi fuori da scuola, dopo l’orario scolastico. Episodi recenti ci dimostrano che spesso sono l’origine di focolai che costringono alla quarantena decine di giovani e adulti“.
Ricordiamo gli ultimi dati che il Ministero dell’istruzione ha fornito in merito ai casi covid nelle scuole: gli studenti che risultano positivi, alla data del 3 ottobre, sono 2.348, ovvero lo 0,037%; il personale non docente che risulta positivo è pari allo 0,079%, quindi 144 casi; il personale docente che risulta positivo è lo 0,059%, cioè 402 casi.