Attualità

Covid, contagi in aumento: green pass per molte attività anche in Italia

Oltre 2mila contagi registrati nella giornata di ieri, 14 luglio, con 23 morti. Il Covid e la variante Delta non lasciano sereni, nonostante i 25 milioni di vaccinati in Italia. Da più parti arrivano allarmi sull’aumento dei contagi, e c’è già chi parla di quarta ondata certa già da fine agosto. Per questo si fa sempre più strada l’ipotesi del green pass non solo per viaggi ed eventi, ma allargato a molte più attività. L’idea infatti è quella di introdurre la certificazione in tutti i luoghi di assembramento, dagli stadi alle palestre, dai convegni agli spettacoli, dalle discoteche ai treni e gli aerei. Senza escludere i ristoranti al chiuso.

Il governo ne discute e non è escluso si possa arrivare ad una decisione già nel weekend, analizzando il monitoraggio della cabina di regia del venerdì. Sono soprattutto i giovani a contagiarsi, in questo periodo in libertà incontrollata. Da un lato si vuole mantenere le attività aperte proseguendo la vita sociale, dall’altro il timore di un’impennata dei nuovi contagi spaventa.

Per questo c’è il rischio che nelle prossime settimane alcune Regioni tornino in fascia gialla, anche se con il green pass potrebbe non essere necessario imporre altre restrizioni.

Come spesso accade, nel governo ci si divide tra posizioni più severe e altre più morbide. L’idea comune invece potrebbe essere quella di incrementare il numero di persone che decidono di vaccinarsi, visto che molti cittadini continuano a non prenotarsi (anche per via delle vacanze). Ma in Francia ad esempio, i no vax sono limitati nelle attività da poter svolgere grazie al green pass.

Una linea più dura quest’ultima a cui l’Italia non vorrebbe arrivare. Il rilascio del green pass dovrebbe essere previsto solo per chi dimostra di aver completato il ciclo vaccinale.

Sulla scuola si registrano le parole del ministro Bianchi alla presentazione dei dati Invalsi 2021. Ancora una volta l’appello è stato agli insegnanti e a quel 15% che manca per completare la categoria. Nessun obbligo ma forte senso di responsabilità.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

Dirigente Tecnico Francesco Greco, la scuola non è un’azienda e le gerarchie interne mal si adattano agli ambienti educativi

Durante Fiera Didacta a Bari si è svolto un interessante evento dal titolo: "Leadership distribuita…

19/10/2024

Valditara: “Scuola italiana? Straordinaria, non vergogniamoci di confronti con l’estero. Sì laboratori contro il bullismo”

Oggi, 19 ottobre, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto a Savona,…

19/10/2024

Alunno 14enne entra in classe con una pistola, uccide tre compagni e poi si toglie la vita: accade in Brasile

Ancora tragedie a scuola: stavolta ci troviamo in Brasile, dopo uno studente di quattordici anni,…

19/10/2024

Legge di bilancio: il docente potrà chiedere di restare in servizio fino 70 anni con stipendio maggiorato

A gennaio 2025,  una volta approvato dal Parlamento entro il 31 dicembre il Decreto Legge sul bilancio…

19/10/2024

Scuola e famiglia: collaborazione difficile, ma necessaria

Ho letto con un certo stupore la missiva giunta alla Vs testata che lamenta in…

19/10/2024

Ferie e permessi: cosa succederà dopo la sentenza della Corte di Cassazione?

Cosa succederà, adesso, dopo la sentenza della Corte di Cassazione in tema di ferie e…

19/10/2024