C’è una improvvisa e inattesa accelerata sulla imposizione della didattica digitale integrata alle superiori da parte delle regioni: in sole ventiquattr’ore la Regione Lombardia è infatti passata dalla dad almeno pari al 50% delle lezioni settimanali ad una didattica a distanza totale.
L’ordinanza della Regione Lombardia firmata dal presidente Attilio Fontana prevede infatti che la dad in tutte le scuole secondarie della Lombardia partirà da lunedì 26 ottobre.
Il testo dell’ordinanza
“Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado – si legge nella nuova ordinanza – devono realizzare le proprie attività in modo da assicurare il pieno svolgimento mediante la didattica digitale integrata (DDI) delle lezioni, qualora siano già nelle condizioni di effettuarla e fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali”.
Allertati gli altri livelli scolastici
La Regione chiede però che anche la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo si attivino nella stessa direzione.
“Agli altri istituti è raccomandato di realizzare le condizioni tecnico-organizzative nel più breve tempo possibile, per lo svolgimento della DDI“, conclude il passaggio dell’ordinanza regionale.
Ricordiamo che anche altre regioni – come il Piemonte e la Liguria – hanno previsto l’adozione della didattica a distanza, seppure solo al 50%: la stessa percentuale che la Lombardia ha raddoppiato in pochissime.