In serata è giunta la notizia che il ricorso alla DaD si fa più snello, meno vincolato al numero di contagi, dato che ne basterà uno per autorizzare il dirigente ad attivare la didattica a distanza per l’intera classe.
Una circolare che arriva in concomitanza con la crescita dei contagi nel Paese e con le preoccupazioni da variante Omicron. Del resto, lo avevamo detto, 1 contagio su 4 avviene tra gli alunni, con picchi tra i 6 e gli 11 anni, dato che attribuiamo al fatto che sul fronte degli alunni di scuola secondaria, i vaccinati rappresentano una buona quota, parliamo di 7 ragazzi su 10, tra i 12 e i 19 anni, che hanno completato il ciclo vaccinale.
A determinare questo passo indietro del Mi, questa stretta che riporta la DaD ad essere protagonista, è stata quindi proprio la circolazione del virus da Covid-19 nelle scuole, specie nelle primarie, dove gli alunni non sono vaccinati.
L’Istituto Superiore di Sanità, infatti, nella sua ultima relazione ci informa che più di un caso su quattro riguarda la fascia d’età scolare. Gli alunni, insomma, rappresentano il 27% della popolazione contagiata. Di questo 27% la metà sono casi 6-11 anni, la fascia in cui si rileva la maggiore crescita dell’incidenza, con un’impennata nelle ultime due settimane.
“Ultimamente si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021): valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi“, si legge nella circolare firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza e dal capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur, Jacopo Greco.
Un freno alla circolazione del virus lo potremo sperimentare dopo le vacanze natalizie, quando la campagna vaccinale per gli alunni 5-11 inizierà mostrare i suoi effetti. Ad oggi siamo in attesa delle dosi pediatriche, previste per la fine di dicembre.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…