Sulle vaccinazioni non completate, con quasi 350 mila docenti e Ata a cui non è stata somministrata nemmeno la prima dose di AstraZeneca, il ministro Patrizio Bianchi si è detto solidale con il personale che chiede di fare in fretta.
“E’ un problemone se mancano 20 insegnanti in una scuola – ha sottolineato Bianchi -. Siamo arrivati quasi al 70% di vaccinazioni: dopo aver vaccinato i più anziani e i fragili, torneremo a completare le vaccinazioni”.
Il titolare del Mi ha ricordato che “il corpo insegnante è piuttosto maturo, più della metà ha più di 55 anni. Sono tra più esposti ed è giusto che si preoccupino”.
Per questi motivi, “bisogna completare le vaccinazioni e bisogna avviare un fortissimo investimento nella scuola”.
“Adesso siamo in grado di farlo, con l’aiuto dell’Unione europea”, ha concluso Bianchi riferendosi ai fondi in arrivo attraverso il Recovery fund.
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