Attualità

Covid, il 70% delle classi in didattica mista: stress terribile per i docenti. Intervista alla ds Biancato

Il nostro direttore Alessandro Giuliani ha intervistato la dirigente scolastica Laura Biancato, dell’istituto Einaudi di Bassano del Grappa – neo vincitrice del premio Your Edu Action come “Dirigente dell’Anno 2021” – sul tema del rientro a scuola.

La dirigente ci rende partecipi dei numeri dei contagi nel suo istituto, che riflettono un po’ la media del Paese. “Parliamo di circa il 15% di personale scolastico assente – racconta la dirigente al direttore Giuliani – che non è poco se pensiamo che non riusciamo a sostituire questo personale e che in molti casi abbiamo dovuto mandare le classi in DaD proprio per mancanza di insegnanti”.

“Insomma – osserva con rammarico – piuttosto che far fare ai ragazzi in ogni classe 3 ore di supplenza, abbiamo scelto di lasciarli a casa, in DaD con i propri docenti”.

“Per questo – spiega – avevamo chiesto al ministro dell’Istruzione, in 2.400, di spostare il ritorno a scuola di due settimane dopo le festività natalizie”.

Tempistiche della DaD

“Noi la didattica a distanza la attiviamo immediatamente – ci racconta la dirigente – senza aspettare alcuna comunicazione ufficiale o certificato da parte delle Asp, è una questione di buon senso, le comunicazioni di questi ragazzi sono arrivate come un flusso inarrestabile in due giorni, se dovessimo aspettare le Asp le lungaggini sarebbero enormi e noi non vogliamo che i nostri ragazzi perdano ore di lezione”.

E quanto ai dispositivi elettronici la dirigente rassicura: “Con i fondi di marzo del Ministero abbiamo fatto una scelta e abbiamo dotato tutti i ragazzi di un proprio device, abbiamo scelto cioè di coprire tutta la popolazione scolastica con un dispositivo”.

L’impegno degli insegnanti

L’impegno degli insegnanti? “Un impegno mai visto, vanno ringraziati, e i risultati di questo impegno sono visibili nei risultati ottenuti e nella capacità di tenere aperte le scuole”.

“Lo stress emotivo e professionale è enorme in questo periodo – continua la dirigente – non ce ne dobbiamo lamentare ma è così, se pensiamo che i 2/3 delle classi sono in didattica mista. La didattica mista è la peggiore didattica di sempre, dal punto di vista dello stress emotivo e professionale, ed è del tutto inefficace”.

“Escalation dei contagi? Non siamo virologi ma come dirigenti scolastici siamo preoccupati,” conclude.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024