Il vero problema generato dalla pandemia a scuola? “Avere nel nostro istituto comprensivo 3 amministrativi su 3 assenti perché positivi al Covid, è stata durissima”. Così il dirigente scolastico Alfonso D’Ambrosio nell’incontro della Tecnica della Scuola Live dell’11 febbraio. Senza addetti ai servizi amministrativi la scuola è andata in tilt.
Ricordiamo che fino a 600 o 700 alunni negli istituti comprensivi il Ministero autorizza 3 assistenti amministrativi, laddove alla secondaria di secondo grado se ne autorizzano 4 o 5 con lo stesso numero di alunni. Con 300 alunni un istituto comprensivo, ha addirittura un solo amministrativo, mentre le superiori ne hanno 3. Differenze che non trovano giustificazione, osserva anche il nostro direttore Alessandro Giuliani nel corso della diretta.
Per il preside D’Ambrosio, dunque più che i contagi degli alunni, che peraltro nel suo istituto sono riusciti a mantenere bassi grazie a particolari sanificatori, è stato l’ambito del Dsga a mettere la scuola a gambe all’aria.
E sempre sugli effetti dei sanificatori, afferma: “Da gennaio abbiamo avuto solo 4 classi in DaD, significativamente al di sotto delle percentuali del Ministero. 10-12 alunni positivi a fronte di una quarantina a casa. Nelle classi mai 4 o 5 positivi. Sempre meno”.
“Non ero tra i dirigenti della scuola (alcuni in pensione) firmatari del documento che chiedeva la chiusura delle scuole per una quindicina di giorni dopo le festività natalizie – aggiunge -. Il dirigente non ragiona di pancia. Bene ha fatto, invece, Antonello Giannelli, che ha detto che se si chiude lo si fa per fare qualche lavoro di messa in sicurezza, ma chiudere per chiudere no”.