Vaccinare più studenti possibili prima dell’inizio del nuovo anno scolastico: l’obiettivo è stato indicato agli Enti Locali venerdì 28 maggio dalla struttura Commissariale per l’Emergenza del Generale Francesco Figliuolo. La notizia è arrivata nella stessa giornata in cui l’Ema ha dato ufficialmente il via libera alle vaccinazioni nella fascia di età 12-15 anni, utilizzando le dosi Pfizer (presto potrebbe essere la volta di Moderna), a partire già dal prossimo 3 giugno.
Coinvolti gli studenti dalla seconda media in poi
La struttura Commissariale ha spiegato che “con riferimento alla nuova fase del piano, le Regioni e le Province autonome dovranno garantire, prima dell’inizio dell’anno scolastico, la massima copertura possibile di tutta la popolazione studentesca, nelle fasce di età per le quali la vaccinazione sarà possibile”, dunque dai 12 anni in poi.
Dunque, l’operazione, che comunque rimane su base volontaria e con il consenso delle famiglie, riguarderà gli studenti dalla seconda media in poi (in regola con gli anni rispetto all’età anagrafica).
Incontro tra i ministri Bianchi e Speranza
Le dichiarazioni giungono dopo l’incontro nel pomeriggio del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi con il ministro della Salute Roberto Speranza.
I due hanno parlato soprattutto dei temi legati alla riapertura dell’anno scolastico a settembre, concordando la assoluta priorità della riapertura in piena sicurezza delle scuole: un obiettivo che, hanno detto, potrà avvenire anche grazie all’estensione della campagna di vaccinazione alle classi anagrafiche più giovani.
Nei prossimi giorni il confronto proseguirà coinvolgendo anche il Comitato Tecnico Scientifico.