Attualità

Covid, il vaccino non è la pozione magica da prendere 3 volte l’anno: bisogna pure migliorare scuola e trasporti. Lo dice l’infettivologo Vaia

Per sconfiggere il Covid, la vaccinazione di massa va fatta, ma non basta: servono anche iniziative e finanziamenti per far viaggiare le persone su mezzi pubblici non affollati e mettere le scuole nelle condizioni di potere fare lezioni in sicurezza. A sostenerlo, nel giorno che si torna dopo diversi mesi ad oltre 20mila contagi da Covid in ventiquattr’ore, è il direttore generale e sanitario dell’ospedale Spallanzani di Roma, Francesco Vaia.

Durante il dibattito dedicato al Covid 19 dal palco di Atreju, la manifestazione organizzata a Roma da Fratelli d’Italia, l’infettivologo ha spiegato perché serve “un Piano Marshall per scuola e trasporti”.

Il riferimento alla scuola non è casuale, visto che l’obbligo vaccinale predisposto per il personale ha limitato il numero dei casi di Covid ma non certo posto in sicurezza le lezioni, considerando il crescente numero di contagi riscontrati negli ultimi giorni nelle classi. Con i sindacati che anche in occasione dello sciopero del 10 dicembre (non condiviso dal ministro Patrizio Bianchi) hanno puntato il dito sull’alto numero di alunni per classe, aule e organici non adeguati.

Vaccinazione ok, ma…

“Bisogna fare la terza dose di vaccino anti Covid – ha detto il direttore dello Spallanzani – perché abbiamo bisogno di proteggerci ancora un po’ dopo i primi 5 mesi dalla seconda dose, ma non voglio arrivare a ‘vaccino e cappuccino‘”.

“Per cui – ha aggiunto – facciamo una quarta, una quinta, una settima dose a colazione, senza però migliorare i trasporti, la scuola, senza cioè fare niente altro perché tanto ci vacciniamo”.

Secondo Vaia, “la soluzione deve trovarla la politica, assumendosi le sue responsabilità e spronando le case farmaceutiche ad aggiornare al più presto il vaccino, per farlo una sola volta all’anno. Questa è la strada”, ha sottolineato.

“Il Vaccino non è un totem”

Su facebook, il direttore ha anche elencato quelli che a suo parere sono i dieci punti da affrontare per battere la pandemia: tra questi, ha detto Vaia, c’è il fatto che “il Vaccino non è un totem, non è una pozione magica. No a vaxismo ed antivaxismo; Immunità di gregge? Fuorviante. Aggiornamento vaccini e terapie subito!”.

“Lo Spallanzani al lavoro per testare l’efficacia dei vaccini sulla variante Omicron e sperimentare i monoclonali di ultima generazione per mettere fine alla gravità della malattia – prosegue -. No fine pandemia mai! La scienza, come la stampa, sia libera da interessi geopolitici ed economici. Lo Stato la sostenga!”.

Sì al Piano Marshall per scuola e trasporti

Inoltre, per l’infettivologo, comunque “usciamo migliori da questa pandemia. Miglioriamo i nodi strutturali del contagio. Piano Marshall per scuola e trasporti. Il territorio, la domiciliaritá non siano più neglette. Facciamoci aiutare dalla digitalizzazione senza mai dimenticare il rapporto con la persona”.

“Non diamo responsabilità sociali a chi va tutelato e difeso. La politica si assuma le proprie decidendo, senza artifizi e balbettìi, azioni di sanità pubblica chiare e nette”, ha concluso Vaia.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024