Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parla alla Camera dei Deputati per illustrare le misure che andranno a confluire nel prossimo Dpcm, previsto nelle prossime ore.
La priorità del Governo resta una: fermare la curva dei contagi. Evitando di sacrificare del tutto la scuola.
“La pandemia corre inesorabilmente e impetuosamente in tutto il continente, costringendo ciascun paese ad adottare progressivamente misure più restrittive che si susseguono di settimana in settimana“, afferma Conte. “Il quadro epidemiologico si avvia verso lo scenario di tipo con 4 con riferimento ad alcune regioni che già nel breve periodo accusano il rischio di tenuta dei servizi sanitari“, dice il premier. Il quadro epidemiologico “si conferma grave su tutto il territorio nazionale, con specifiche criticità in molte regioni e province autonome: nell’ultima settimana di monitoraggio, undici regioni e province autonome sono classificate a rischio elevato o molto elevato, altre 8 a rischio moderato con la possibilità di arrivare a rischio elevato nel prossimo mese. L’indice Rt nazionale si colloca a 1,7, con un indice prossimo all’1,5 in poche regioni. In alcune regioni il dato è superiore alla media nazionale“.
“Nuovi interventi restrittivi sulla base del rischio dei territori. Sarà necessario introdurre delle misure differenziate“, ha detto Conte nel corso del proprio intervento.
“Ecco perché questa situazione ci impone di intervenire in modo mirato“. Se adottassimo una misura restrittiva nazionale sarebbe sbagliato secondo Conte.
“Il prossimo Dpcm individuerà 3 aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per ciascuno dei quali sono previste misure via via più restrittive“.
“Restiamo uniti“, ha concluso il premier Conte il suo intervento alla Camera.
Per l’intero territorio nazionale, dove non c’è grandissimo rischio, al momento, ci saranno alcune misure:
Chiusura nei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali, chiusura dei corner scommesse e videogiochi. Chiusi i musei. Limite spostamento verso Regioni a rischio.
Inoltre, didattica a distanza per tutte le scuole secondarie di secondo grado.
“Nel Paese di Giorgia Meloni bisogna sempre premiare il merito, soprattutto nella scuola, a meno…
Al via la valutazione e validazione delle domande presentate per le graduatorie di istituto e…
I bambini sono seduti comodamente sulle loro sedie, disposte in un ampio cerchio: due bambinetengono…
Gli sviluppi della vicenda dalla docente di Rovigo che nel 2022 era stata oggetto di…
Sono diverse le novità contenute nel decreto 71, meglio conosciuto come ‘decreto Scuola', ormai ad…
L'11 luglio scorso è stato presentato il Rapporto relativo alle prove Invalsi svolte nel 2024.…