Manca ormai poco alla definizione delle regole per le prossime settimane riguardo le misure anti-Covid. Oggi si riunirà la cabina di regia per mettere a punto le correzioni al Dpcm e far scattare da subito le nuove restrizioni.
I numeri dei contagiati (i nuovi quasi 20mila) e dei morti (ieri 379) non lasciano più molti dubbi, bisogna intervenire e in fretta. La terza ondata sta colpendo la popolazione proprio durante la prima fase di vaccinazione.
Per il Cts servono maggiori chiusure e regole più rigide. Non bastano quelle attuali, specie nelle tante regioni in fascia gialla del Paese. Ormai certo il passaggio automatico in zona rossa al concretizzarsi di 250 contagiati ogni 100mila abitanti. Per riportare l’indice Rt sotto l’1% bisogna però limitare anche gli spostamenti. E per farlo vengono individuati i weekend con chiusura di bar e ristoranti anche in fascia gialla (consentito solo l’asporto) e possibile divieto di spostamento come accade in zona rossa.
Dunque si va non verso un lockdown generalizzato ma comunque in direzione di restrizioni molto severe, anche per chi non si trova in zona rossa.