La pandemia ha causato una “catastrofe educativa”: lo ha detto Papa Francesco al Corpo diplomatico.
“Non possiamo rimanere inerti”
“Assistiamo a una sorta di ‘catastrofe educativa’, davanti alla quale non si può rimanere inerti, per il bene delle future generazioni e dell’intera società”, ha dichiarato il Santo Padre.
“La pandemia, che ci ha costretto a lunghi mesi di isolamento e spesso di solitudine, ha fatto emergere la necessità che ogni persona ha di avere rapporti umani”, ha detto ancora il Papa.
La scuola negata
Padre Francesco cita i problemi che sono subentrati tra gli alunni, soprattutto quelli con meno risorse familiari: ha quindi citato “gli studenti, che non sono potuti andare regolarmente a scuola o all’università”.
Quindi ha fatto riferimento alla connessione on line eccessiva tra i giovani: “l’aumento della didattica a distanza ha comportato pure una maggiore dipendenza dei bambini e degli adolescenti da internet e in genere da forme di comunicazione virtuali”.