Il Ministro della Salute, Roberto Speranza (Fonte: Il Messagero)
E’ convocata per le 15 di oggi, 9 novembre, una riunione tra il Comitato tecnico scientifico e la cabina di regia per l’emergenza Covid.
Al centro dell’incontro gli ultimi dati arrivati dalle regioni per il monitoraggio del contagio da coronavirus in Italia. Dati che potrebbero modificare prossimamente la mappa italiana in merito alle restrizioni regionali.
“Oggi avremo un momento di confronto con il Cts e da li potremo capire quali regioni passeranno o meno in una situazione diversa“, ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, ospite a “Start” su Skytg24, sulla possibilità che per alcune regioni venga inasprito il coefficiente di rischio, con il passaggio da zona gialla a arancione o rossa.
In effetti nei giorni scorsi ci sono state molte proteste da parte di diversi Governatori in merito al “colore” assegnato alle Regioni dal Ministero della Salute, corrispondente ad un preciso livello di rischio.
La mappa stilata dal Ministero della Salute nei giorni scorsi potrebbe quindi mutare, con il conseguente passaggio da una zona all’altra, specie di alcune regioni dalla zona gialla a quella arancione, anche se non è escluso che ci possano essere passaggi dalla zona arancione a quella rossa.
Al momento, ricordiamo, sono zona gialla le regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Sardegna, Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Veneto, province di Trento e di Bolzano.
Sono zona arancione per adesso Puglia e Sicilia.
Sono zona rossa Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.
Nuovo Dpcm, zona rossa: le Faq del Governo
Nuovo Dpcm, zona arancione: le Faq del Governo
Nuovo Dpcm, zona gialla: le Faq del Governo
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