È atteso per oggi il consueto monitoraggio della cabina di regia sui dati dei contagi da Covid in Italia. Come sempre, i dati forniti dall’ISS e dal ministero della salute decreteranno il colore delle Regioni. Emergono già due dati, ovvero la risalita dell’indice Rt a 0,85 (la settimana scorsa era 0,81) e il calo dell’incidenza dei casi a 146 ogni 100mila abitanti (contro i 157 di 7 giorni fa). Il ministro della salute Speranza ha affermato la somministrazione di 500mila vaccini nella giornata di ieri, 29 aprile, in tutto il Paese.
Per le Regioni poco dovrebbe cambiare da lunedì 3 maggio rispetto all’attuale settimana con prevalenza di giallo in tutta Italia. A rischiare il rosso è questa volta la Valle d’Aosta, la Sardegna invece potrebbe allentare le restrizioni e tornare in arancione, mentre la Puglia ha speranze di tornare in giallo. Questa da lunedì potrebbe essere la nuova divisione:
Le Regioni in giallo: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Puglia (?)
Le Regioni in arancione: Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna (?)
Le Regioni in rosso: Valle d’Aosta (?)
Le regole
Ricordiamo che gli spostamenti in zona gialla sono liberi, così come gli spostamenti tra Regioni gialle differenti. Si può anche accedere alle seconde case, anche se in zona arancione o rossa. In zona gialla bar e ristoranti potranno ospitare clienti a pranzo e a cena ma solo all’aperto. In zona arancione e rossa invece bar e ristoranti sono chiusi, è consentito però l’asporto.
Per quanto riguarda la scuola, dal 26 aprile ritorno in presenza anche delle scuole superiori in zona gialla e arancione dal 70 al 100% e in zona rossa dal 50 al 75%.