Consueto giorno di monitoraggio dei dati del contagio da Covid, necessari per stabilire i colori delle Regioni, a partire da lunedì prossimo. Come si sa, il 26 aprile è il giorno stabilito per le riaperture (scuole e luoghi di ristorazione su tutti). Poche distinzioni tra zone gialle e arancioni, mentre qualche restrizione in più rimarrà per le zone rosse, specie per le scuole secondarie di secondo grado. Di fatto però, da lunedì 26 aprile, solo la Sardegna dovrebbe rimanere in rosso, mentre Puglia e Valle d’Aosta sono pronte a tornare in arancione.
L’indice Rt nazionale scende da 0,85 a 0,81, con una lieve diminuzione dell’incidenza dei casi da Covid. Come sempre la Cabina di regia, con i dati forniti all’Istituto Superiore di Sanità, stabilirà i colori delle Regioni. In arancione dovrebbero rimanere Calabria, Basilicata e Sicilia.
Per le altre 14 Regioni dovrebbe esserci invece il colore giallo, che permetterà lo spostamento tra di esse. Si tratta di: Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…