Attualità

Covid Scuola, 3 studenti su 4 avrebbero voluto ancora la Dad come strumento di supporto alla didattica in generale

La scuola è iniziata da meno di un mese e il rientro sembra essere quello della quasi normalità, dopo tre anni di pandemia. Per la prima volta non ci sono vere e proprie regole da seguire, il personale scolastico non vaccinato può tornare al lavoro, le mascherine non sono più obbligatorie e viene a mancare anche la distanza di sicurezza. Skuola.net, a tal proposito, ha svolto un sondaggio per chiedere agli studenti com’è stato questo rientro.

I risultati del sondaggio di Skuola.net

Secondo un campione di 2.200 alunni delle scuole secondarie, in circa 9 classi su 10 le mascherine sono scomparse e in quasi 3 su 4 non si attua il distanziamento tra gli studenti. Il 73% ha quindi, di nuovo, un compagno di banco. Solamente il 16% ha ancora un orario d’ingresso organizzato in turni. Circa 3 studenti su 4 avrebbero tenuto in piedi la Dad come strumento di supporto alla didattica in generale, per tutti. Una quota simile l’avrebbe mantenuta per i positivi al Covid. Circa 1 su 5 oggi può contare su un sistema per la sanificazione o il ricircolo dell’aria. Il 18% ha a disposizione un sistema per la rilevazione della qualità dell’aria. Il 58% tiene le finestre aperte tutto il giorno, il 38% le apre solo al cambio d’ora, come arma principale contro il virus.

Niente Dad se si è positivi per il Ministero e i docenti sono d’accordo

Niente più Dad per gli alunni positivi al Covid. È quanto stabilisce il vademecum che il ministero dell’Istruzione ha pubblicato pochi giorni fa e inviato tutte le scuole. Tutto ciò sembra avere il consenso del 70% degli insegnanti: è questo l’esito del sondaggio prodotto dalla Tecnica della Scuola, al quale hanno risposto mille partecipanti di cui 9 su 10 docenti, equamente distribuiti sul territorio nazionale. Mentre gli studenti non sono d’accordo, quindi, solo 3 docenti su 10 ritengono che, a dispetto della fatica e delle difficoltà organizzative della DaD, sia importante mantenere sempre una relazione e un contatto con un eventuale studente positivo e magari asintomatico. Per costoro, evidentemente, nell’ottica di non privare l’allievo della lezione è sempre meglio la lezione telematica che nulla.

Sara Adorno

Articoli recenti

Giornata Mondiale della Gentilezza. Come educare i più piccoli? L’esempio di un Istituto Comprensivo del padovano

‘Invecchiando ci si rende conto che gentilezza e felicità sono sinonimi’ è una frase attribuita…

13/11/2024

Concorso scuola, qual è la retribuzione dei commissari?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Scuola oltre i confini” tenuta da Maria Sofia Di Carluccio dal titolo: “Concorso…

13/11/2024

Finlandia: studenti ottimi ma anche violenti e “maschilisti”

In Finlandia, un uomo su quattro sotto i 35 anni ritiene che le donne possono…

12/11/2024

Proroga di una supplenza breve su posto comune, la rinuncia comporta il non avere altri incarichi da quella specifica GI e posto sostegno

Una docente che ha una supplenza nella classe di concorso A041 fino al 23 novembre…

12/11/2024