Lo screening degli alunni per il controllo e il monitoraggio dell’epidemia da Covid-19 è rimasto fermo alle scuole sentinella, rispetto alle quali, peraltro, i dati ufficiali non sono stati resi pubblici. Lo segnala il report della Fondazione Gimbe sui contagi nelle scuole.
Insomma, sebbene non ci sia un effetto scuole aperte, nel mondo scolastico sono presenti ancora numerose criticità: ecco perché non bisogna abbassare la guardia, raccomandano gli esperti della Fondazione. Diventa quindi necessario proseguire – consigliano – con le coperture vaccinali, con l’uso della mascherina, con il potenziamento dei sistemi di areazione e ventilazione e naturalmente anche con le attività di screening della popolazione scolastica.
In queste ore Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha commentato la crescita settimanale dei contagi in Italia: “L’aumento dei casi nell’ultima settimana – ha detto – è circa il 40%. E’ ovvio che possa esserci anche un impatto conseguente all’incremento dei tamponi, ma sta aumentando il tasso di positività dei tamponi molecolari. Questo significa che il virus sta riprendendo a circolare come era verosimile durante la stagione invernale”.
E sul numero delle vaccinazioni: “Per quanto riguarda il numero delle vaccinazioni, questa settimana ci sono stati 210 mila nuovi vaccinati, con una riduzione di circa il 52%. Questo significa che l’effetto green pass sta un po’ scemando, almeno in quelle fasce di lavoratori che si pensava potessero rispondere in maniera più decisa a questo tipo di misura”.
“Abbiamo sentito più volte il generale Figliuolo dire che si vuole raggiungere il 90% della platea vaccinabile, con questi numeri è molto difficile capire quando questa percentuale potrà essere raggiunta: se il declino delle nuove persone vaccinate sarà sempre maggiore alla fine dell’anno non arriveremo al 90%”.
E aggiunge: “Sul piatto ci sono fondamentalmente tre ipotesi: allungare la durata del green pass o definire un obbligo vaccinale in tempi non lunghissimi per alcune categorie di lavoratori. La terza ipotesi è accontentarsi di una percentuale di copertura vaccinale più bassa e incrociare le dita sperando che l’inverno vada nel migliore dei modi”.
Il report evidenzia una serie di criticità:
A fronte di tutto questo, la Fondazione esorta a non abbandonare la mascherina.
Ma quali sono esattamente i dati rilevati dalla Fondazione? Secondo il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel periodo 4-17 ottobre 2021, sono stati diagnosticati nella fascia d’età 0-19 anni 8.857 casi, di cui 99 ospedalizzati, 3 ricoveri in terapia intensiva e nessun decesso, con una progressiva riduzione – nelle ultime 4 settimane considerate dal report ISS –dell’incidenza dei casi di COVID-19 e delle ospedalizzazioni.
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