Attualità

Covid scuola, come affrettare la decisione di quarantena

Una delle principali criticità in apertura dell’anno scolastico si è rivelata essere il periodo di attesa che intercorre tra l’individuazione di un caso Covid positivo e l’eventuale disposizione della quarantena per la classe o per l’istituto. In altre parole, tra caso positivo e quarantena, spesso è caos nelle scuole.

Perché questo nodo critico? Perché in attesa dei tempi del tampone (tradizionale), un gran numero di persone resta a casa per molti giorni, magari inutilmente quando i tamponi alla fine si rivelano negativi.

E non sono mancate neanche situazioni paradossali in cui i ragazzi attendevano a casa il tampone, mentre i docenti, impossibilitati ad assentarsi per evitare il crollo didattico-organizzativo dell’intero istituto, venivano autorizzati ad andare a scuola per prestare servizio in altre classi.

Scuola che vai, usanza che trovi

Questione che ha anche segnato la distanza tra le scuole di una regione e le scuole di un’altra, sulla base del tipo di test usato. Infatti laddove vengono adoperati i test rapidi, come in Veneto o in Emilia Romagna, le scuole si muovono con passo sicuro (le lezioni riprendono normalmente già il giorno dopo il caso positivo, se i tamponi risultano negativi, o si traducono in DaD in caso contrario); dove vengono usati i tamponi tradizionali, nei lunghi tempi di attesa si vive in un limbo, spesso mettendo in moto quelle azioni insensate di cui abbiamo appena parlato (ragazzi a casa, docenti a scuola).

Come risolvere la criticità

Quale soluzione? I test rapidi, per accelerare le valutazioni dell’ASL circa le eventuali quarantene da disporre nella scuola. Lo sostiene un documento del Ministero della Salute che si pone l’obiettivo di facilitare la decisione di applicare o meno misure quarantenarie in tempi brevi, col vantaggio ulteriore di impedire il sovraccarico dei laboratori.

Carla Virzì

Articoli recenti

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024

Noemi: “I genitori si comportano da amici e sono i ragazzi fare gli adulti. Relazioni tossiche? Se ne dovrebbe parlare sui social”

La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…

22/11/2024

Violenza di genere: per 8 italiani su 10 è un’emergenza che si deve affrontare (anche) scuola

Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…

22/11/2024

Violenza sulle donne e parole di Valditara, imbrattata sede del Mim: “Stufi di educare chi è responsabile dell’educazione”

La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…

22/11/2024

Allarme scabbia, due scuole chiuse in Puglia

Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…

22/11/2024