Che i contagi delle ultime varianti colpiscano maggiormente i giovani lo conferma il report esteso dell’Istituto superiore di sanità. Sale al 26% il dato dei casi totali diagnosticati nella popolazione di età scolare, dunque al di sotto dei 20 anni. Di questi, il 48% riguarda la fascia d’età 6-11 anni , il 36% nella fascia 12-19 anni e solo l’11% e il 5% sono diagnosticati tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni.
Confermato che la protezione del vaccino scende dopo 150 giorni dal completamento del ciclo, dal 71,5% al 30,1%. L’efficacia nel prevenire casi di malattia severa del vaccino è del 92,7% con ciclo completo da meno di 5 mesi e dell’82,2% con ciclo completo da oltre 5 mesi. Con la somministrazione della dose booster (terza dose) l’efficacia sale al 94%.
Altro dato quello che riguarda il rischio di terapia intensiva per i non vaccinati, 85 volte maggiore per gli over 80 rispetto a chi ha la terza dose.
Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…
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