Il ritorno scuola a misura anticovid scricchiola. Almeno secondo Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia presso l’Università di Padova, che non condivide in pieno la visione positiva della Ministra e di altri esperti secondo la quale la scuola non sta ancora incidendo sui contagi.
“La scuola favorisce la socializzazione dei ragazzi: nel momento in cui escono, tutte le misure pensate per l’interno non valgono a nulla“, ha detto Crisanti a SkyTg24, che aggiunge: “Alla luce di quello che sta succedendo, forse varrebbe la pena vedere tra una settimana o due se i provvedimenti adottati per proteggere alunni, insegnanti e tutti noi dalla riapertura delle scuole funzionano. Questo è il vero nocciolo della situazione”.
Infatti, come più volte sottolineato da questa testata, in moltissimi casi c’è il problema degli assembramenti davanti agli istituti scolastici, tanto è vero che già in alcuni casi si è deciso di adottare l’uso della mascherina obbligatorio nei pressi delle scuole. A proposito di mascherina, Crisanti ha spiegato che “all’aperto non risolve il problema. Sicuramente protegge e io la uso sempre ma se attraversi la strada da solo e intorno a te non c’è nessuno, diventa difficilmente comprensibile“.
Quindi, in definitiva, bisogna attendere qualche settimana per valutare nel concreto come il sistema anticovid pensato per questo inizio scuola stia procedendo. Intanto proprio nella giornata di oggi, 5 ottobre, è previsto un incontro fra la Ministra Azzolina e l’istituto Superiore della Sanità.
Nel frattempo, però, secondo l’esperto Crisanti, è difficile pensare “di fare le multe a migliaia di ragazzini che si assembrano fuori dalle scuole”, ha detto, insistendo che, dal suo punto di vista, la risalita della curva dei contagi è legata “alla riapertura delle scuole” e che sia proprio quello l’ambito su cui è importante agire.
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…