Si torna a parlare di Covid a scuola. Nonostante quest’anno l’innalzamento dei contagi non stia, almeno al momento, destando particolare preoccupazione, la circolare di una dirigente scolastica di Carini, in provincia di Palermo, diffusa oggi 29 novembre, sembra andare contro corrente.
Si tratta della preside dell’istituto superiore Ugo Mursia, Simonetta Calafiore. Quest’ultima, come riporta l’Ansa, ha deciso di imporre l’uso della mascherina in classe a personale e alunni con il rischio di sviluppare forme severe della malattia.
“Visto l’aumento dell’intensità della circolazione virale del COVID-19 si registra la necessità di incrementare il grado di protezione nei confronti delle infezioni e attuare un’azione di preparedness e readiness che possa garantire la risposta dell’Istituto Scolastico all’aumento della circolazione virale”, questa la motivazione presente nel documento.
Nella circolare, inoltre, si chiede a quanti manifestassero dei sintomi di effettuare i tamponi rapidi e ripeterli dopo cinque giorni. Ci sono anche altre misure che vengono riproposte dalla scuola, abbandonate da tempo dopo l’appiattirsi della curva pandemica.
Tra queste la sanificazione dei locali periodica e i ricambi d’aria frequenti. Tornano anche le raccomandazioni sul lavaggio e igiene delle mani con una certa frequenza e sul distanziamento sociale. La scuola permetterà la permanenza del personale e degli studenti solo in assenza di sintomi febbrili.
Le ultime linee guida Covid riguardanti la scuola risalgono all’estate scorsa, quando a capo del dicastero di Viale Trastevere c’era ancora Patrizio Bianchi.
Come previsto dalle ultime indicazioni ministeriali, è caduto l’obbligo della mascherina in classe. Per quanto riguarda i fragili, nel documento si parla di utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per personale scolastico e alunni a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19, sotto la tabella che “riporta schematicamente le misure di prevenzione di base per il setting scolastico ed è da intendersi come strumento utile per la pianificazione dell’A.S. 2022 – 2023”.
Insomma, più che obblighi, al contrario della circolare della suddetta dirigente scolastica, il documento conteneva dei suggerimenti e delle raccomandazioni. I contagi a scuola sembrano preoccupare davvero la preside, che solo qualche giorno fa ha emesso un’altra circolare nella quale si affermava che fosse consigliato, durante l’attività didattica, l’uso della mascherina ffp2 per tutti.
Queste misure più aspre adottate nella scuola di Carini, che altro non fanno che sottolineare in modo più intenso delle raccomandazioni presenti nelle linee guida ufficiali, sono destinate a scatenare polemiche? L’istituto siciliano sarà imitato da altre scuole? Serviranno a limitare effettivamente il contagio? Staremo a vedere.
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