Un docente di Religione è risultato positivo al test rapido anti Covid, facendo scattare l’annullamento delle lezioni per otto classi dell’istituto comprensivo “Mariano Rossi” di Sciacca (Agrigento).
Il provvedimento è stato preso dalla dirigente scolastica, in attesa dell’esito del tampone molecolare a cui l’insegnante si è sottoposto. Se questo confermasse la positività del docente, scatterebbe la quarantena e la Dad per le classi coinvolte.
Il docente, come si appura dal proprio profilo Facebook, è dichiaratamente no vax. Altri quattro insegnanti sono stati a contatto con il contagiato ed è in corso il tracciamento dei singoli contatti di ognuno di loro. Un altro caso di contagio, qualche giorno fa, si era verificato in una classe dell’infanzia dello stesso istituto.
L’attuale normativa
Al momento, ricordiamo, la quarantena per una classe scatta in presenza di un contatto stretto, quindi un positivo al Covid-19, con una differenza tra chi è vaccinato (7 giorni di quarantena) e chi non lo è (10 giorni di quarantena).
Gli alunni tornano in classe solo dopo aver svolto un test diagnostico (molecolare o antigenico) negativo. In altre parole, alcuni alunni, i vaccinati, potranno tornare in classe qualche giorno prima degli altri.
In assenza di test diagnostico, invece, la quarantena diventerebbe di 14 giorni per tutti, vaccinati e non. La circolare del ministero della Salute infatti spiega: qualora non fosse possibile eseguire un test molecolare o antigenico tra il settimo e il quattordicesimo giorno, si può valutare di concludere il periodo di quarantena dopo almeno 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, anche in assenza di esame diagnostico molecolare o antigenico.