La Didattica a distanza (DaD) è più efficace di quell’ibrido che è la Didattica Digitale Integrata (DDI).
A sostenerlo un gruppo di oltre 100 docenti dell’IIS PIAGET DIAZ di Roma, che invocano la didattica a distanza almeno fino a che non si potrà fare didattica in presenza nel modo che è congeniale alle scuole: fuori dall’emergenza.
Insomma, per questo gruppo di docenti la scuola in presenza non è sinonimo di normalità finché si pretenderà dagli alunni distanziamento e mascherina. Specie per gli studenti di primo anno – si fa notare – distanziamento e mascherine non facilitano di certo la socializzazione, il conoscersi, il fare gruppo. Tanto vale ricorrere alla DaD senza formule intermedie – si argomenta – così da non esporre gli studenti e il personale scolastico ai rischi da Covid-19.
La considerazione a sostegno dell’ipotesi che la DaD sia da preferire alla DDI, ruota attorno alla motivazione che la didattica in presenza e la didattica a distanza seguano logiche e strategie differenti che la DDI, questa formula mista, disconosce, vanificando i vantaggi dell’una e dell’altra, rendendosi cioè incapace di operare con efficacia sia in presenza che a distanza.
La DDI si è mostrata inefficace e spesso anche impraticabile con i mezzi a disposizione della scuola: la didattica in presenza segue logiche diverse da quella a distanza, ed entrambe hanno rivelato la loro efficacia, mentre l’ibrido della DDI disconosce le peculiarità dell’una e dell’altra. Con l’aggravante che il 50% dei compagni a casa, se la classe non è provvista di LIM, seguono il docente collegato con un PC o un tablet!
Soprattutto per le prime classi in queste condizioni, è complesso realizzare un clima di socializzazione e di conoscenza reciproca, indispensabili per trasformare un elenco di adolescenti scritti su un registro in un vero “gruppo-classe”. Restare seduti a un metro di distanza, con la mascherina, che il nostro lungimirante DS aveva previsto come obbligatoria fin da subito, di fronte al docente a sua volta dotato di mascherina, senza possibilità di muoversi per non superare il famigerato metro di distanza, non favorisce certo le relazioni interpersonali.
In un doppio appuntamento con le scuole secondarie e con la scuola primaria, giovedì scorso…
Come si fa a presentare la vita militare come fulcro di conoscenza, libertà e democrazia?…
L'Istat, ha pubblicato oggi, 23 dicembre, il rapporto "I giovani nelle città metropolitane: la fragilità…
Come abbiamo scritto, l'aula del Senato, con 85 favorevoli, 2 contrari e 56 astenuti ha approvato lo…
Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…