Aveva già spiegato che non serve sanificare i libri e quaderni. Adesso Antonella Viola, l’immunologa dell’Università di Padova, torna sulle misure anti covid da adottare per la riapertura scuole e approfondisce alcune questioni.
Le mascherine non fanno male
Direttamente dalla propria pagina Facebook l’esperta parla dell’uso delle mascherine in classe: “le mascherine non fanno male, possono essere tranquillamente usate per tutto il tempo in cui si sta a scuola, purché cambiate ogni 4 ore per evitare che si accumulino microbi“.
Ricordiamo che se c’è il metro di distanza, gli studenti possono abbassare la mascherina durante la lezione. Ad ogni modo è obbligatorio l’uso negli altri momenti dinamici all’interno della scuola per gli alunni da 6 anni in su.
Aprire le finestre ogni cambio dell’ora
Un altro punto su cui si sofferma Antonella Viola è il ricambio d’aria: “E’ importante tenere le finestre aperte o far cambiare aria spesso (ogni cambio d’ora)“.
Ne abbiamo già parlato in precedenza di quanto sia determinante garantire una qualità dell’aria ottimale in aula sia dal punto di vista chimico-fisico che microbiologico (assenza di virus). “E questo obiettivo può essere raggiunto già con completi ricambi d’aria ad ogni cambio d’ora ma anche investendo in tecnologie per la ventilazione meccanica controllata (VMC) con filtrazione aria in entrata e con la purificazione dell’aria indoor, grazie a dispositivi in grado di eliminare virus e particelle fino a 0,1 micron“, ha detto Alessandro Miani, presidente Sima.
Niente penne e pennarelli in condivisione. Ma gli insegnanti possono toccare i quaderni
Infine, l’immunologa dell’Università di Padova spiega: “non possiamo avere penne e pennarelli in condivisione, ogni studente deve usare i propri, ma questo non significa che il docente non possa toccare i compiti o i quaderni“.
Pertanto la dottoressa Viola raccomanda: “mani pulite! Il rischio di contagio da oggetti è basso: se fosse diversamente, non ci potremmo scambiare denaro, documenti, andare al supermercato… Nessuno ci ha mai chiesto di mettere il denaro in buste o in quarantena… Anche nei supermercati e nei negozi, mentre all’inizio si usavano i guanti, poi si è capito che basta disinfettare le mani per non avere problemi. Quindi davvero non si capisce perchè per la scuola le cose dovrebbero essere diverse. Buon senso, mascherina e mani pulite!“