In questi giorni qualcuno fa confusione e il dibattito sulla gratuità o meno del tampone per i fragili, esenti dal vaccino, non ha aiutato. Insomma, ci si chiede: gli esenti dal vaccino devono comunque presentare il tampone per accedere nei luoghi nei quali è richiesto il Green pass?
Un interrogativo che riguarda anche la scuola, naturalmente, se pensiamo che già dalla presa di servizio i docenti hanno dovuto mostrare la certificazione verde al loro ingresso nell’istituto scolastico.
La risposta è no. Gli esenti dal vaccino non sono tenuti a presentare il tampone in quanto la normativa non lo richiede e considera loro esenti anche dalla certificazione verde. Ciò non toglie che per loro, a garanzia del bene di tutti, possano essere richiesti degli screening periodici, così che possa essere monitorato l’andamento dei contagi negli ambienti lavorativi e scolastici.
Lo ha spiegato anche Jacopo Greco, Capo Dipartimento del MI, durante la conferenza di servizio del Ministero aperta ai dirigenti scolastici.
“Il ministero ribadisce che i tamponi gratuiti verranno forniti solo a una categoria marginale, quella relativa al personale che non ha la possibilità di ricevere il vaccino, sulla base di una certificazione del Ministero della Salute. Nei loro confronti si farà un’azione di screening dunque che prescinde dall’obbligo di Green pass. Ogni 48 ore la scuola deve fare un tampone a queste persone? No, queste persone sono esentate dall’obbligo di Green pass, non hanno bisogno di accedere alla scuola con gli adempimenti obbligatori dovuti ai soggetti non fragili. Il tampone gratuito sarà periodico, in forma di screening preventivo“.
Ricordiamo cos’è la certificazione di esenzione. Ulteriori chiarimenti sull’esenzione li abbiamo forniti questo link.
Una circolare del Ministero della Salute del 4 agosto scorso, avente ad oggetto Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19, prevede che ad alcuni soggetti che per condizione medica non possano ricevere o completare la vaccinazione, siano rilasciate delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2.
Tali certificazioni ad oggi sono in formato cartaceo, con validità massima fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni; la durata di validità, sulla base delle valutazioni cliniche relative, verrà aggiornata quando sarà avviato il sistema nazionale per l’emissione digitale delle stesse al fine di consentirne la verifica digitale.
Temporaneamente e fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, sul territorio nazionale sono validi i certificati di esclusione vaccinale già emessi dai Servizi Sanitari Regionali.
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