Attualità

Covid scuola. Marotta (Andis): i protocolli di sicurezza non danno continuità alla didattica

L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (Andis) ribadisce le preoccupazioni degli ultimi giorni dei capi di istituto per l’accresciuto carico di lavoro cui sono sottoposti dal rientro a scuola post natalizio, dirigenti e collaboratori, nell’applicazione dei protocolli di sicurezza sempre diversi e rispetto ai quali, peraltro, proprio in questi giorni si ipotizzano ulteriori cambiamenti.

Paolino Marotta, presidente Andis, lamenta “intere giornate spese a fare tracciamenti, provare a interloquire con le aziende sanitarie, gestire le comunicazioni con le famiglie, attivare la didattica digitale integrata o a distanza, verificare le certificazioni del personale, organizzare attività in presenza per gli alunni con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali, far fronte al contenzioso attivato dal personale no vax”.

    “Uno stress indicibile – si rammarica – anche a causa dell’incertezza e della mutabilità delle presenze e soprattutto dell’assoluta latitanza delle aziende sanitarie, che ormai hanno scaricato sulle scuole tutti gli adempimenti relativi al testing e al tracciamento. Si consideri che in molte scuole primarie non viene più assicurata la possibilità di effettuare il tampone T0 a tutta la classe con immediatezza, annullando di fatto il valore della sorveglianza con testing”.

Richiesta di semplificazione

Arriva, dunque, da parte dell’Andis, l’ennesima richiesta al ministero di semplificazione delle procedure, dato che i protocolli delle quarantene – dichiara sempre Paolo Marotta – non assicurano continuità alla didattica in presenza.

Tutte le scadenze

“Siamo in una fase cruciale dell’anno: bisogna avviare o completare gli scrutini; le famiglie sono alle prese con le iscrizioni per il prossimo anno, la cui scadenza è fissata al 28 gennaio; in molte realtà i dirigenti scolastici non riescono a sostituire il personale assente per indisponibilità di supplenti temporanei; bisogna deliberare il Programma annuale 2022; le scuole sono alle prese con le progettazioni PON FSE; gli studenti dell’ultimo anno delle secondarie aspettano di conoscere le modalità di svolgimento degli Esami di Stato”.

La sicurezza sanitaria è certamente importante, ma non può più assorbire per intero l’impegno e la responsabilità dei dirigenti scolastici – conclude il presidente Andis – tenuti per legge alla promozione, al coordinamento e alla gestione di tutte le attività amministrative e didattiche dell’istituzione scolastica”.

Carla Virzì

Articoli recenti

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024

Studenti-atleti di alto livello, compiti concordati e tre giorni di assenza al mese: emendamento alla Manovra. Come funziona adesso?

Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…

13/11/2024

Liceo Made in Italy: il regolamento definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…

13/11/2024