Attualità

Covid scuola, nel Lazio al via i test salivari

Da questa mattina, martedì 6 ottobre, è partita nel Lazio la sperimentazione dei test salivari nelle scuole: si parla di un milione e mezzo di test da sottoporre principalmente agli alunni più piccoli.

Test salivari rapidi: si inizia nel Lazio

Allo stato attuale, il mondo scuola non è il motore della trasmissione del virus, i casi della scuola sono inferiori al 10% del totale. Dobbiamo continuare a monitorare, c’è una grande collaborazione con le scuole“, ha detto Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, intervenendo ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’e’ desta” su Radio Cusano Campus.

Da stamattina iniziamo la sperimentazione del prelievo salivare, l’ultimo che e’ stato validato– ha aggiunto D’Amato- Ha la stessa funzione dei test che si fanno in aeroporto, ma cambia la modalità di prelievo, anziché dalle secrezioni nasali si prende la saliva“.

La sperimentazione verrà ovviamente monitorata e valutata durante la settimana e “sarà uno strumento dedicato soprattutto ai più piccoli o ai più grandi non collaboranti. Metteremo in campo oltre 1 milione e mezzo di questi test e piano piano si raggiungeranno tutte le scuole“, ha detto D’Amato che poi conclude: “Bisogna continuare a fare queste attività di testing e prevenzione, attraverso tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione”.

Test rapidi nelle scuole: ok dal Cts

Ricordiamo che pochi giorni fa il Comitato Tecnico Scientifico ha dato l’ok ai test rapidi nelle scuole come strumento di screening.

In attesa di ulteriori indicazioni, è probabile che i test rapidi possano essere somministrati non solo agli studenti, ma anche agli insegnanti, al personale Ata e pure ai dirigenti scolastici in servizio negli istituti scolastici.

Ad ogni modo il piano di contenimento dei contagi da coronavirus messo in moto dal Ministero della Salute prevede guarda alla scuola, che, al momento non risulta essere un grande veicolo di contagi ma che bisogna tenere sempre sotto controllo.

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Educare non vuole dire punire e umiliare: educatori e pedagogisti confronto. Nostra intervista a Franco Lorenzoni

Sulle riforme del ministro Valditara si sta creando un movimento contrario che sempre di più…

06/03/2025

Didattica, andare Didacta per rinnovarla con nuovi strumenti e metodologie. Anna Paola Concia: mai così tanti eventi formativi – VIDEO INTERVISTA

Alla vigilia dell’undicesima edizione di Didacta Italia, in programma dal 12 al 14 marzo alla…

06/03/2025

Percorsi abilitanti 60 CFU, si può richiedere l’iscrizione più classi di concorso ma poi la frequenza è possibile per un solo corso

Una delle domande più ricorrenti che giungono alla nostra redazione, riguardante i percorsi abilitanti 60…

06/03/2025

Prove Invalsi, sì o no? Per 4 docenti su 5 andrebbero eliminate del tutto – RISULTATI SONDAGGIO

Lunedì 3 marzo ha preso il via la somministrazione delle Prove nazionali Invalsi, un appuntamento…

06/03/2025

Ramadan, bimbo di sette anni rinuncia alla mensa e la scuola chiede chiarimenti alla famiglia: “Ha deciso lui, nessun obbligo”

Come molti sanno, da qualche giorno è iniziato il Ramadan, il mese sacro per le…

06/03/2025

Il Dirigente e l’organico di diritto delle autonomie scolastiche – SCARICA LA GUIDA

A far data dall’anno scolastico 2016/2017 la L. 107/2015, all’art. 1, c. 64, ha stabilito…

06/03/2025