Un servizio che sta riscuotendo scarse risposte. Solo 1 studente su 22 si è sottoposto al tampone rapido nei drive in, gratuito e senza ricetta, messo a disposizione dalla Regione Lazio. Una possibilità offerta ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, utile nel periodo del rientro in classe.
Il test, che rientra nella campagna “Scuola sicura” durerà ancora per poco (fino a fine gennaio) ma nonostante gli appelli ha visto prenotarsi solo 11.500 studenti su quasi 292mila (dati dell’ufficio regionale della sanità).
Ad essere più responsabili gli studenti della Capitale, meno quelli delle periferie e delle altre province. Come dichiarato da Rocco Pinneri (direttore dell’ufficio scolastico regionale del Lazio) a ‘La Repubblica’ il servizio è semplice (per gli studenti delle scuole superiori basta il codice fiscale e la scuola d’iscrizione per prenotarsi) e invita gli istituti a coinvolgere gli alunni.
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