Attualità

Covid scuola, positivo in classe: i compagni sono contatti a basso rischio?

Mentre riprende il balletto delle quarantene, tra aperture e chiusure della scuola (a Bolzano 3 classi sono già in DaD), ci si ritorna interrogare sulle procedure di gestione dei casi Covid a scuola.

Gestione di un caso Covid

Come avverranno la quarantena l’isolamento per eventuali casi Covid-19 nelle scuole? Riproponiamo la TABELLA che fa riferimento alla circolare del Ministero della Salute n. 36254 dell’11.8.2021.

SCARICA LA CIRCOLARE

Contatto di caso Covid

Come si evince dalla tabella, dovrà fare quarantena solo chi sarà riconosciuto contatto stretto di un positivo al Covid-19, con una differenza tra chi è vaccinato (7 giorni di quarantena) e chi non lo è (10 giorni di quarantena). Chi fosse contatto stretto di contatto stretto verrebbe invece indicato come soggetto a basso rischio di contagio e dunque per lui nessuna quarantena.

La Faq del Mi

Quali sono i contatti “a basso rischio”?

Nella circolare n.36254/2021, il Ministero della Salute precisa che per contatto a basso rischio si intende una persona che ha avuto una o più delle seguenti esposizioni:

  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, ad una distanza inferiore ai 2 metri e per meno di 15 minuti;
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni) o che ha viaggiato con un caso COVID-19 per meno di 15 minuti.

Secondo questa indicazione del Ministero, i compagni di classe di un eventuale ragazzo Covid positivo, potrebbero essere considerati a basso rischio solo qualora la presenza in classe si fosse verificata per meno di 15 minuti. Caso ipotetico assai improbabile. Ecco perché nella stragrande maggioranza dei casi, un alunno positivo in una classe comporterà la scelta, da parte dell’Asl di riferimento, di mettere in quarantena l’intera classe.

Caso Covid

Quanto a chi fosse riconosciuto personalmente caso Covid, l’isolamento varierà sulla base della sintomatologia che dovesse persistere o dell’essere positivi per lungo periodo. In ogni caso, a decidere se tutta la classe dovrà andare in isolamento o soltanto alcuni ragazzi, sarà la Asl alla quale la scuola deve rivolgersi in caso di contagio mediante il referente Covid.

Misure, come abbiamo spiegato, che il Governo ha voluto in parte modificare in relazione alla diffusione delle nuove varianti SARS-CoV-2 in Italia, e in particolare della variante Delta.

Carla Virzì

Articoli recenti

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024

Orientamento, Valditara scrive una lettera ai ragazzi di terza media e lancia il “Consiglio orientativo”: ecco cos’è – PDF

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…

18/11/2024

Telefono Azzurro, in 21 anni violenze più evolute sui minori, anche attraverso il digitale. Incremento dei genitori tra gli abusanti

In 21 anni si è avuta a livello mondiale un’evoluzione delle tipologie e modalità di…

18/11/2024