I nodi spinosi della scuola del Covid: si può obbligare un docente in isolamento fiduciario a fare DaD? La questione è stata discussa nella diretta Facebook di Tecnica della scuola Live, speciale didattica a distanza (rivedi la diretta a questo link). A rispondere, l’avvocato specialista di legislazione scolastica Dino Caudullo.
Di fronte alla domanda di un utente, se fosse possibile obbligare un docente in isolamento fiduciario a fare didattica a distanza, l’avvocato fa i dovuti distinguo.
Una cosa è l’isolamento domiciliare obbligatorio perché il soggetto è riscontrato positivo al Covid; altra cosa è l’isolamento fiduciario dovuto ai tempi di attesa del tampone.
Il primo caso è equiparato a ipotesi di ricovero ospedaliero, quindi il soggetto in isolamento domiciliare obbligatorio va trattato come un soggetto in malattia, con ciò che ne consegue: il dirigente scolastico non può obbligarlo a lavorare a distanza.
Il secondo caso, quello di docente in isolamento fiduciario in attesa di esame diagnostico è ben diverso e buon senso vorrebbe che il docente non approfittasse di questa condizione per sottrarsi al proprio dovere professionale.