L’accusa dei carabinieri del Nas di Palermo e del Comando Provinciale di Trapani è quella di aver alterato i dati della pandemia (contagi e tamponi) diretti all’Istituto Superiore di Sanità al fine di evitare di far entrare la Sicilia in zona rossa. Tre persone sono finite agli arresti domiciliari, mentre l’assessore alla salute Ruggero Razza risulterebbe indagato.
Per quanto riguarda le persone arrestate, si tratta di un dirigente e due stretti collaboratori del Dipartimento regionale per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute della Regione con l’accusa di falso materiale e ideologico in concorso.
Dal mese di novembre sarebbero 40 gli episodi di dati alterati, perquisizioni domiciliari nei confronti di altri sette indagati sono state svolte dalle forze dell’ordine.
Qualora la Regione fosse entrata in zona rossa, le scuole sarebbero state chiuse, così come ha stabilito l’ultimo Dpcm.
Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…
Nei giorni scorsi, in una intervista rilasciata a La Stampa, il ministro della Cultura Alessandro…
Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…
I sindacati della scuola che non scioperano il 29 novembre stanno dando un segnale di…
La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…
Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…