Buone notizie per gli oltre 270 mila docenti e 80 mila Ata con oltre 55 anni di età: dopo il diniego dei passati giorni, la Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco avrebbe dato l’assenso a somministrare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca ai soggetti fino ai 65 anni di età in buone condizioni di salute.
I circa 350 mila lavoratori della scuola, tra docenti, amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, non rimarranno quindi senza vaccinazione contro il contagio del Coronavirus.
Alle persone più anziane o i “fragili”, anche lavoratori, andranno invece somministrati i vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna.
La circolare del ministero della Salute che recepisce le nuove indicazioni dell’Aifa dovrebbe uscire venerdì prossimo 19 febbraio.
Ricordiamo che dalle sperimentazioni cliniche risulta che il vaccino anti-Covid di AstraZeneca ha, dopo due dosi, il 59,5% di efficacia: la seconda dose di vaccino va somministrata a distanza di 4-12 settimane (da 28 a 84 giorni) dalla prima.
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