Il nuovo Dpcm con le misure anti-coronavirus potrebbe arrivare a breve. Forse già al termine di questo week end. E anche la scuola potrebbe avere nuove misure.
La situazione preoccupa
L’impennata dei contagi sta davvero seminando l’ipotesi di un lockdown generalizzato anche tra le fila del Governo: fino a ieri, 23 ottobre, il premier Conte invitava a far di tutto “scongiurare un secondo lockdown generalizzato“, allo scopo di “evitare l’arresto dell’attività produttiva e lavorativa, come pure la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici”.
Ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente: nella giornata di oggi, 24 ottobre, è previsto un nuovo vertice Governo-Regioni, queste ultime in pressing per condividere a livello nazionale alcune misure già adottate nelle ultime ore nei singoli territori.
Coprifuoco e stretta sulla scuola: le ipotesi
Allo studio del governo un coprifuoco generalizzato, una stretta sulle scuole secondarie e una comunicazione più incisiva sui cittadini. Nonché un lockdown temporaneo nelle metropoli, dove i contagi sono ormai fuori controllo.
Il Governo pensa ad un piano che prevede il blocco dei movimenti non essenziali, quindi consentire gli spostamenti solo per andare a scuola e al lavoro, oltre per l’acquisto di beni. A chiudere o a subire una forte limitazione le attività sportive.
Didattica a distanza per la scuola superiore?
Nello specifico, l’ipotesi per la scuola potrebbe essere quella di una didattica a distanza per tutte le scuole superiori mentre gli ordini inferiori, dall’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, dovrebbero restare in presenza.
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, però, continua a respingere l’idea di fermare le lezioni in presenza, come spiegato in precedenza.
Bisogna “lavorare nell’interesse dei ragazzi, l’assenza da scuola avrebbe conseguenze drammatiche per il loro futuro”, ha detto la titolare del dicastero di Viale Trastevere.
Nelle prossime ore si attendono aggiornamenti, anche su questo fronte.