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CPIA elaborano un quaderno di Educazione finanziaria per gli adulti

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Gli strumenti che le istituzioni scolastiche usano per la formazione degli studenti sono notoriamente i libri di testo, ma spesso la scuola diventa anche fonte di produzione di materiale didattico.

Un ottimo lavoro prodotto dal Centro Regionale di Ricerca,sperimentazione e sviluppo (CRRS&S) funzionante all’interno del CPIA di Catanzaro, in partenariato con gli altri CPIA della Calabria, ha riguardato il tema dell’educazione finanziaria sotto l’aspetto della sua divulgazione più basica all’interno dei Percorsi di Istruzione per gli adulti. Si tratta di un quaderno come spiega in premessa Giancarlo Caroleo, (Dirigente Scolastico CPIA Catanzaro) che va ad implementare i repertori già esistenti, realizzati sia dal CPIA di Catanzaro, così come da altri CRRS&S (repertori ai quali è possibile avere utile accesso attraverso la Rete), persegue e realizza l’obiettivo della continuità della Ricerca/Azione dello stesso CRRS&S, anche nella prospettiva di esperire in itinere modalità di assunzione sistematica delle tematiche oggetto di studio, ricerca e sperimentazione, nell’ordinaria sequenza didattico/metodologica e cognitiva dei curricola attivati nei singoli Percorsi di istruzione”.

Si tratta di più di 100 pagine che elaborati da diversi CPIA: Sedi Carcerarie di Catanzaro, Sede Associata di Catanzaro, Sede Associata di Chiaravalle, Sede Associata di Cropani, Sede Associata di Girifalco, Sede Associata di Lamezia Terme, Sede Associata di Santa Caterina dello Ionio, Sede Associata di Soverato, CPIA Cosenza, CPIA Crotone, CPIA Reggio Calabria e CPIA Vibo Valentia.

Quest’ultimo attraverso Giuseppe Policaro,responsabile CPIA VV, avvocato e amministratore comunale molto attento e impegnato sulla problematica degli adulti e degli stranieri (durante l’emergenza Covid il CPIA che dirige ha prodotto anche materiale utile per l’emergenza facendo da scuola service https://www.tecnicadellascuola.it/cpia-traduce-le-raccomandazioni-sul-coronavirus-nelle-piu-diffuse-lingue-straniere) spiega: “Il progetto sviluppato si inserisce nel quadro più ampio dell’alfabetizzazione finanziaria ed economica degli adulti. Dopo la Risoluzione adottata dalle Nazioni Unite del 25 settembre 2015 “trasformare il nostro mondo” e l’adozione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, è emersa l’esigenza di nuove competenze per realizzare una cittadinanza globale e sostenibile in cui un svolgono un ruolo centrale le competenze giuridiche ed economiche. Gli adulti italiani, da numerosi studi e indagini svolte da enti altamente accreditati, sono risultati essere, nella stragrande maggioranza dei casi, tra i soggetti meno preparati su questo argomento. Il CPIA dunque può garantire agli adulti la capacità di portare a compimento ed esattezza semplici operazioni di natura finanziaria ma, soprattutto, può condurli, per tutto l’arco della vita, a conoscenze più adeguate anche nel campo economico-finanziario in modo da garantire loro le condizioni per un esercizio attivo e responsabile della cittadinanza”.