Gli studenti possono acquisire crediti formativi partecipando alla organizzazione della Festa del PD ? A Ravenna è accaduto, a qualche politico locale la faccenda non è piaciuta molto e la cosa è finita sulla stampa locale e regionale, come per esempio Il Resto del Carlino.
“A questo punto – sottolinea Stefano d’Errico, segretario nazionale Unicobas – non sarebbe male se il Ministero attivasse qualche controllo su come nelle scuole vengono distribuiti i crediti agli studenti”
“Piuttosto – aggiunge d’Errico – potrebbe essere il caso di riconoscere qualche credito agli studenti di Genova che in questi giorni stando spalando il fango dalle strade svolgendo un’opera altamente meritoria sotto il profilo sociale”.
Opera che, è bene ricordarlo, ha anche un elevato significato simbolico e può servire per evidenziare i valori della solidarietà e della difesa concreta del territorio e dell’ambiente.
O anche di più, come sta accadendo per esempio a Parma dove gli studenti del liceo Bertolucci spiegano nel blog della scuola che, a loro, scendere nelle strade a fianco della Protezione Civile è servito non solo per aiutare le famiglie più danneggiate ma anche per comprendere meglio le cause del disastro.
“Ascoltando le persone colpite – scrivono i ragazzi del “Bertolucci” – ci siamo fatti un’idea sulle cause e su come questa situazione poteva essere evitata, completando le informazioni già apprese dalla stampa”.
Ecco, questi sono certamente casi di nobili attività di volontariato che andrebbero in qualche modo riconosciute e valorizzate.
E in effetti a Parma sono già tutti d’accordo, sia il dirigente scolastico del liceo Aluisi Tosolini, sia l’Amministrazione comunale cittadina. Anche il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale ha mostrato di apprezzare l’iniziativa invitando gli studenti a dare una mano per liberare dal fango la sede di un istituto comprensivo limitrofo.
