Categorie: Generico

Cresce in tutta Europa l’interesse per la scuola dell’infanzia

La percentuale di famiglie europee che si rivolge a servizi educativi destinati alla prima infanzia è in aumento: l’inserimento in programmi prescolari di bambini di 3 anni è aumentato del 10% negli ultimi 10 anni e attualmente circa l’87% dei bambini europei inizia a frequentare istituzioni educative all’età di 4 anni.
Questi dati fanno parte di una più ampia indagine sull’educazione prescolare e sulle disparità socio-culturali che la condizionano (“Early childhood education and care in Europe: tackling social and cultural inequalities”), condotta dalla rete Eurydice in 30 Paesi membri.
Lo studio, partendo dall’analisi della letteratura disponibile sull’impatto delle cure e delle attività educative nella prima infanzia, presenta dati e statistiche sulle caratteristiche socio-demografiche delle famiglie europee e sulle percentuali di partecipazione ai servizi educativi in età prescolare. Inoltre, il rapporto esamina in chiave comparativa le politiche nazionali nei servizi alla prima infanzia. Ne emerge che tutti i Paesi europei offrono programmi educativi prima della scuola dell’obbligo, ma che esistono differenze significative tra Paesi, e anche tra regioni, in termini di percentuali di partecipazione, età di inserimento e tipologia di servizi offerti. 
Tra i dati che riguardano il nostro Paese, particolarmente interessante è la correlazione tra la percentuale di partecipazione all’educazione prescolare di bambini di 3 anni e la percentuale di lavoratrici tra le madri di bambini di questa fascia d’età, in quanto la prima supera la seconda di più del 40%, a sottolineare l’importanza crescente delle finalità educative delle strutture per l’infanzia. Molto preoccupanti, invece, sono i numeri che riguardano le famiglie italiane che vivono al di sotto della soglia di povertà: questa condizione riguarderebbe il 21,1 % dei  nuclei familiari con almeno un bambino di età inferiore a 6 anni.

 

Redazione

Articoli recenti

Con l’autonomia differenziata stipendi più alti docenti e Ata in servizio al Nord, Emiliano è convinto. Italia Viva raccoglie firme per abrogarla

Regione che vai, stipendi che trovi. Anche nella scuola. L’autonomia differenziata, voluta a tutti i…

07/07/2024

Scuola, palestra di democrazia e partecipazone

Sul tema “Al cuore della democrazia” si sta concludendo a Trieste la 50° settimana sociale…

06/07/2024

Assegnazione provvisoria 2024, può essere richiesta anche da chi ha gravi esigenze di salute

Una nostra lettrice ci chiede se avendo la precedenza dell'art.21 della legge 104/92, ha diritto…

06/07/2024

In Italia mancano oltre 100 mila professionisti tecnici, cosa può fare la scuola

Esiste un forte disallineamento tra la domanda di professioni tecniche e persone qualificate disponibili e…

06/07/2024

Maturità 2024, strade interrotte per l’alluvione: l’elicottero porta la studentessa agli esami

Alla Maturità in elicottero. È questa la storia di Gaja, una ragazza che vive a…

06/07/2024

Maturità 2024, studenti brillanti escono con voti bassi: possono fare ricorso? Si parte dalla richiesta di accesso agli atti

Continua a tenere banco la vicenda degli studenti brillanti e con voti ottimali che si…

06/07/2024