Parte la nuova edizione del progetto rivolto ai giovani che ha l’obiettivo di offrire una preparazione tecnica utile per il loro futuro lavorativo: torna “Crescere in digitale”, il progetto rivolto ai giovani in cerca di occupazione, promosso dal Ministero del Lavoro e Delle Politiche Sociali ed attuato da Anpal insieme a Google e Unioncamere.
Il programma prevede la possibilità di effettuare 5 mila tirocini entro i prossimi tre anni basati su un programma molto ricco di iniziative formative che ha come milestone l’Industria 4.0, la sicurezza informatica, l’intelligenza artificiale e il Cloud.
Un piano formativo rivolto ai giovani la cui rilevanza è stata ribadita anche dal ministro del lavoro e cicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, in un intervento durante “Job Orienta 2018”.
“Come Governo – ha detto – siamo impegnati a formare le nuove professioni”. Il ministro ha inoltre precisato di aver inserito nella Legge di Bilancio “un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher per l’acquisizione di competenze professionali per le piccole e medie aziende che intendono investire in innovazione digitale”.
Ammonta a 25 milioni la cifra messa a disposizione del governo nella direzione della formazione digitale, percorso intrapreso anche dal progetto di “crescere digitale”, perché la preparazione alle nuove tecnologie è fattore distintivo e valorizzante sia per il giovane che cerca lavoro, sia per l’azienda che vuole rimanere competitiva sul mercato.
Le aziende a loro volta possono mettere a disposizione dei giovani l’esperienza di un mestiere e trarre beneficio e nuova linfa vitale dall’utilizzo di Internet e degli strumenti che la “rete “mette a disposizione. L’obiettivo del progetto va quindi nella direzione di creare un ponte di competenze tra due generazioni diverse che possono camminare a braccetto traendone benefici.
Dal suo lancio del 2015 ad oggi, 112 mila giovani in cerca di occupazione si sono iscritti al percorso formativo di Crescere in Digitale e 8.100 imprese hanno partecipato, con 3.100 tirocini retribuiti in azienda già attivati sul territorio nazionale.
Il progetto prevede anche la possibilità di usufruire di corsi on line grazie ad una piattaforma di e-learning messa a disposizione da Google che prevede 50 ore di formazione con esame finale.
I corsi riguardano i principali temi legati all’uso del digitale in azienda come ad esempio la costruzione di un sito web e mobile, l’ utilizzo delle mappe digitali, dei social network e della pubblicità online, ma anche corsi su Industria 4.0 e sicurezza online, con un’introduzione ad argomenti innovativi come l’intelligenza artificiale e il cloud.
Aspetto da non trascurare che alla fine del percorso formativo, 5mila giovani avranno la possibilità di attivare tirocini formativi della durata di sei mesi, rimborsati 500 euro al mese interamente da “Garanzia Giovani”.
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…