Ad anno 2021 appena iniziato fanno riflettere le cifre diffuse dall’UNICEF in queste ore a proposito della popolazione mondiale, soprattutto relativamente alla sua crescita, collocata geograficamente, e quindi interessanti per avere punti di vista a tutto tondo sulle prospettive di vita a livello globale.
Nel primo giorno del 2021 si è stimata la nascita di oltre 371.000 bambini in tutto il mondo, tra cui i piccoli delle isole Figi nel Pacifico, che hanno visto a cause del fuso orario nascere il primo bambino del 2021, mentre sono stati gli Stati Uniti ad accogliere l’ultimo. L’UNICEF fornisce anche una stima realistica di dove sono avvenute le prime nascite e in particolare si suppone che siano 10 i paesi del mondo dove si colloca la maggioranza dei neonati appena messi al mondo nel 2021, tra cui l’India al primo posto con quasi 60.000 appena nati, seguita dalla Cina che sfiora i 36.000, vi sono anche gli Stati Uniti con oltre 10.000 e la Repubblica Democratica del Congo con più di 8.640. Non compare nessuno stato europeo tra i primi 10, se non a grandi distanze; l’Italia per esempio, secondo i dati raccolti dall’UNICEF, ha visto venire al mondo a Capodanno 2021 1163 neonati, tra i quali, dice Carmela Pace di UNICEF Italia, diversi bambini nati negli Ospedali riconosciuti dall’UNICEF e dall’OMS ‘Amici dei bambini’, una trentina; per esempio, nel 2019, sono nati in questi Ospedali 33.471 bambini, il 7,7% di tutti i nati in Italia, beneficiando dei vantaggi dell’assistenza materno infantile, con priorità data all’allattamento al seno. Tra le iniziative di ’UNICEF in Italia c’è infatti proprio il programma ‘Insieme per l’Allattamento’ per diffondere la cultura dell’allattamento e garantire a tutti i bambini il miglior inizio di vita possibile. Si tratta di un’azione integrata che coinvolge tutto il percorso nascita, in modo che i genitori e i loro bambini abbiano accesso tempestivo a una rete di sostegno continuativa tra gli operatori del punto nascita e dei servizi territoriali, i gruppi di sostegno e la comunità locale: fanno parte della Rete UNICEF in Italia 30 Ospedali e 7 Comunità riconosciuti dall’UNICEF come Amici dei bambini, 4 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 900 Baby Pit Stop – spazi dedicati a tutte le famiglie in cui poter prendersi cura dei propri bambini.
I 75 anni dell’UNICEF
Ed è proprio nel 2021 che l’UNICEF si prepara a celebrare i suoi 75 dalla nascita. I bambini entrati nel mondo nei primi giorni del 2021, ha dichiarato il Direttore Generale dell’UNICEF, Henrietta Fore nel fare gli auguri per il nuovo anno, speciale per le tante iniziative che coinvolgeranno il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia in tutto il pianeta, entrano in un mondo molto diverso da quello persino di un anno fa, e un nuovo anno porta con sé una nuova opportunità per re-immaginarlo; erediteranno il mondo che cominciamo a costruire oggi per loro. Facciamo in modo che il 2021 sia l’anno in cui iniziamo a costruire un mondo più giusto, più sicuro e più sano per i bambini.
Ricordiamo che in risposta alla pandemia globale, l’UNICEF ha lanciato la campagna “Reimagine“, un impegno globale per evitare che la pandemia da COVID-19 diventi una crisi duratura per i bambini. L’UNICEF ha lanciato un appello urgente ai governi, al pubblico, ai donatori e al settore privato affinché si uniscano per rispondere, recuperare e re-immaginare un mondo migliore dopo la pandemia.