Crescono del 5% i visitatori di abcd+Orientamenti, 45 mila in tre giorni

Gran finale in Fiera a Genova per la decima edizione di ABCD+Orientamenti: registrate 45 mila presenze in tre giorni, con un aumento medio del 5% rispetto al 2012, la migliore edizione dal 2004. 240 gli espositori partecipanti e 363 gli appuntamenti in programma tra convegni, laboratori ed eventi.
Con questa edizione ABCD+Orientamenti si conferma ancora una volta il più importante evento fieristico dedicato al settore dell’education e dell’orientamento. L’impegno di docenti e operatori – ha rilevato il presidente della Fiera di Genova Sara Armella – a migliorare la formazione a tutti i livelli, dall’età prescolare all’ingresso nel mondo del lavoro ha consentito un nuovo aumento qualitativo del Salone. L’incremento numerico – che per i visitatori professionali ha sfiorato il 6%, una percentuale molto rilevante – coincide con un innalzamento del target dei visitatori professionali, molto preparati e pronti ad accogliere tutte le novità offerte nel settore dell’innovazione tecnologica e delle nuove metodologie didattiche”. Un bilancio in positivo anche per l’assessore al bilancio e alla formazione della Regione Liguria e presidente del Comitato di Orientamenti Sergio Rossetti: “Proseguiremo nello sforzo di sviluppare un orientamento sempre più efficace e diffuso per rendere le filiere della formazione più aderenti a quelle della produzione e del lavoro sul territorio. Abbiamo grande aspettativa anche per i nuovi investimenti europei finalizzati ad aiutare i giovani sotto i 25 anni a trovare lavoro e – sottolinea Rossetti – c’è la necessità di consolidare le politiche attive del lavoro e fronte di una disoccupazione giovanile che in Liguria tocca il 30%”.

Nella “tre giorni” del Salone Orientamenti i colloqui di orientamento al lavoro sono stati 150, 100 le simulazioni di colloqui di lavoro, 1.600 i test di orientamento individualizzati, 435 casi di assistenza alla compilazione del curriculum. 200 gli eventi formativi, 134 seminari delle facoltà universitarie con oltre 10.000 presenze, 1.700 colloqui con imprenditori nelle filiere del lavoro, 8.000 test e colloqui di verifiche sulle competenze chiave richieste dalla UE.