Sarà un inverno rigido quello che attende gli italiani, e non solo dal punto di vista climatico. L’aumento del gas e il caro bollette sono spettri che si avvicinano e prima che la tempesta si abbatta, si cercano soluzioni valide.
Proposte che non toccheranno la scuola però. Dopo giorni di pareri e suggerimenti che hanno fatto discutere, come quello di accorciare la settimana e mandare un giorno la settimana gli alunni in Dad, arriva una risposta netta dal Governo. Nel Consiglio dei Ministri la bocciatura è stata ferma col premier Draghi che avrebbe detto “non scherziamo, la scuola non si tocca, i ragazzi hanno già pagato sulla loro pelle la pandemia” riporta l’Adnkronos.
E quindi, per risparmiare, si dovranno cercare altre alternative. Quali? Spegnere i termosifoni in abitazioni private e uffici pubblici un’ora prima, abbassando di un grado la temperatura (da 20 a 19). Questo l’unico intervento immediato dell’informativa del responsabile della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Non saranno invece coinvolte (almeno per il momento), le imprese, i negozi o i dipendenti pubblici con ipotesi di smart working o spegnimento delle vetrine, almeno per adesso.
È prevista invece una campagna d’informazione con spot in tv e radio in cui si proveranno a sensibilizzare gli italiani sul risparmio energetico (spegnere le luci, evitare docce lunghe o acquistare lampade alogene)
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…