Dopo il crollo di una parte del tetto del liceo Virgilio di Roma, l’Ansa pubblica tutti i precedenti crolli provocati dalle condizioni spesso fatiscenti delle scuole italiane.
L’8 gennaio 2015 era crollato l’intonaco di un soffitto in un asilo in Lombardia ferendo sette bambini.
In un liceo di Lecce, l’8 gennaio del 2014, uno studente morì a scuola per la caduta in un pozzo di luce causata dal cedimento di una grata.
E’ stato questo uno degli episodi più gravi degli ultimi anni, tra gli incidenti a scuola, come quello del liceo Darwin di Torino dove nel 2008, a seguito del crollo di un controsoffitto, rimase ucciso uno studente di 17 anni e altri 17 furono feriti.
Nel 2015 la Cassazione ha confermato le sei condanne, tre a carico di funzionari della Provincia di Torino e tre per gli insegnanti, proprio per il crollo del soffitto al liceo Darwin di Rivoli.
Nel 2014, a febbraio, crolla l’intonaco del soffitto di una scuola elementare di Palermo e rimangono feriti tre bambini di quarta.
Il 30 aprile crolla il soffitto di una palestra della scuola elementare di Russi (Ravenna) dove alcune giovani ginnaste dell’artistica si stavano allenando; in questo caso fortunatamente nessun ferito.
Il 10 settembre analogo incidente in una scuola di Tivoli, vicino Roma, sempre il crollo dell’intonaco del soffitto di una palestra, e questa volta a restare feriti sono due insegnanti.
Nel 2013 (29 novembre) al Liceo classico Dettori di Cagliari crollano due metri quadri di soffitto, ferendo un’insegnante e due studenti.
Qualche giorno dopo, il primo dicembre, crollano alcune controsoffittature all’istituto tecnico Giulio Cesare di Bari; nessun ferito in questo caso perche’ l’incidente accade di domenica.
All’inizio del 2013, il 19 gennaio, cade una porzione di intonaco nella scuola elementare di Rogoredo di Casatenovo (Lecco). Tre bambini di sei anni rimangono feriti: uno si frattura un braccio, un altro un dito, mentre il terzo ha una lesione a una spalla.
Nel 2012, a febbraio, cade una plafoniera all’istituto d’arte di Massa (Massa Carrara), colpisce due studentesse, una resta ferita.
Ad aprile dello stesso anno crollo alla scuola elementare De Amicis di Massafra (Taranto); nessun ferito visto che accade un’ora dopo la fine delle lezioni.
Si staccano calcinacci anche dal controsoffitto della scuola materna di Paterno’, nel catanese: è il 21 febbraio del 2011 e tre bambine di cinque anni restano ferite; la più grave ha punti di sutura sulla testa.
Infine nel 2008, oltre all’incidente mortale del liceo di Rivoli, lutto anche ad Acilia, Roma, dove uno studente cade dal lucernaio della scuola media e muore dopo 24 ore di agonia.
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