Crollo di Ostuni, Giannini: da #labuonascuola 40 mln per i controlli. Grillo e Vendola: inaccettabile

Sul crollo di un controsoffitto della scuola primaria ‘Pessina’ di Ostuni, che ha provocato il ferimento di due bambini di 7 anni e di una docente, sono “in corso tutte le verifiche, in ddl #labuonascuola 40 mln per controlli su controsoffitti”. A dirlo è il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in un tweet su Miur social,

Qualche ora prima, a margine di un incontro sul tema del cyberbullismo, il ministro aveva detto che “stiamo cercando di vedere e verificare cosa è successo e perché. Questo è il dovere come sempre puntuale che ci mette a fianco della scuola, del dirigente, delle famiglie dei due bambini che purtroppo sono rimasti leggermente feriti”.

Commentando l’opera di manutenzione della scuola pugliese, terminata solo pochi mesi fa, il ministro Giannini ha ribadito: “stiamo cercando di capire perché e come. In altri casi non c’è stato il bisogno di fare questo primo atto perché la vetustà degli immobili giustificava l’accaduto. In questo caso invece dobbiamo capire come mai è successo. La ristrutturazione è stata fatta come sempre dagli enti locali, ma ciò non ci esime come governo a vedere se ci sono responsabilità e se sì che siano pagate”.

Per Giannini, il crollo di Ostuni, “è l’ennesima riprova della necessità di quello che stiamo facendo”, cioè “il piano sull’edilizia, il controllo sistematico dei contro soffitti e degli intonaci, che sono spesso quella parte fragile soggetta a questi problemi, e soprattutto l’anagrafe dell’edilizia, che sarà pronta tra pochissimo”.

 

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Intanto, però, troppe scuole continuano a dare pericolosi segni di cedimento. E l’opposizione politica lo evidenzia. “Crollato il pilone in Sicilia, crollata una strada in Sardegna, oggi crolla il soffitto di una scuola sulla testa dei bambini che facevano lezione. Crolla tutto, ma aumentano le tasse”, si legge in un ‘post’ nel blog di Beppe Grillo, proprio a commento del crollo del controsoffitto avvenuto nella scuola primaria ‘Pessina’.

Ancora più duro è Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia: “tutto questo è inaccettabile, chiedo si faccia piena luce su questa vicenda e che i responsabili di quello che appare come un crimine nei confronti dei bambini siano assicurati rapidamente alla giustizia”, ha detto il leader di Sel.

Vendola se ha parlato rispondendo a domande che gli venivano fatte a proposito del crollo che si è verificato nella scuola pugliese. “La messa in sicurezza delle scuole in tutta Italia – ha aggiunto Vendola – è una grande questione che deve interrogare ed interpellare il governo e la politica, ma ad Ostuni si è sfiorata una strage. Le notizie che ci danno gli amministratori locali è che si tratta di una scuola che è stata recentemente sottoposta a lavori e consegnata. Una edificazione nuova insomma. Questo rende particolarmente insopportabile quanto è accaduto, il rischio che hanno corso i bambini e le ferite che due hanno riportato”, conclude il governatore della Puglia.

 

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Alessandro Giuliani

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