Si riporta la cronaca dell’allagamento di una scuola San Vincenzo in provincia di Livorno, tratto da un articolo pubblicato nelle pagine de il Tirreno edizione Piombino – Elba. Nell’articolo si scrive:
“Alla solita ora, i primi genitori iniziano a raccogliere i propri figli che frequentano la scuola elementare.
La comunicazione, dalla segreteria scolastica, è rapida ed efficace: venite a prendere i bambini.
Ed i genitori accorrono prontamente. L’acqua filtra copiosa dal lucernario nella classe seconda B, al piano superiore. Allagate anche altri classi al piano di sotto, mentre le aule della materna sono sfiorate dal fosso Renaione in piena. Alle 14 i bimbi se ne sono già andati coi loro genitori. Lì, sola, resta l’aula della seconda B: i secchi ovunque, l’acqua che cade dal lucernario, i banchi e le sedie appoggiati alle pareti. Fuori dalle scuole medie i ragazzi escono alle 13,20 tra i rivoli esosi che in discesa si addensano nelle scarpe, l’immagine di un tombino che sputa fontane innaturali all’interno del recinto scolastico”.
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