Attualità

Cronaca scolastica, caduto studente dalla finestra: è grave

Di questi minuti un breve lancio dell’agenzia Ansa relativo a un drammatico fatto di cronaca scolastica: un ragazzino di scuola media, di 13 anni, sarebbe caduto dalla finestra del quarto piano, in un istituto paritario di Firenze. Le condizioni dello studente sarebbero gravi.

Sul posto è intervenuta la polizia. Lo studente, un ragazzino di 14 anni, si trova ricoverato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Il ragazzo, scrive l’Ansa, è “in prognosi riservata nella terapia intensiva” del nosocomio fiorentino. “Secondo quanto appreso le sue condizioni sarebbero molto gravi”.

Sulla dinamica dell’incidente, non è chiaro al momento se il giovane “abbia fatto tutto da solo o se nell’accaduto possano essere coinvolte altre persone”.

In seguito all’incidente potrebbero scattare le indagini volte ad accertare le responsabilità, per fare chiarezza sull’accaduto.

Torna ancora una volta sotto i riflettori il tema della responsabilità docente sul fronte civile e penale.

La prova liberatoria

Ricordiamo che durante tutto il periodo in cui un alunno è affidato alla scuola, il docente ne è responsabile, altrimenti una mancata osservanza di tale obbligo darebbe origine ad una responsabilità per omissione ovvero ad una culpa in vigilando. La culpa in vigilando è l’accertamento, da parte delle autorità, che l’omissione di sorveglianza dell’alunno da parte di un docente ha finito per determinare un danno.

L’unico caso in cui il docente può essere esonerato da tale responsabilità è rappresentato dalla situazione in cui il docente possa dimostrare che il danno era inevitabile in quanto talmente imprevedibile, repentino, improvviso da non potere essere evitato: ed è questa la cosiddetta prova liberatoria, quella testimonianza che rende chiaro il fatto che il docente non avrebbe potuto in alcun modo evitare l’accadimento in questione.

Redazione

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024