La Ministra Lucia Azzolina firma l’ordinanza con cui fissa al 13 aprile la data per il rinnovo della componente elettiva del CSPI e la Cisl Scuola ironizza chiedendosi se siamo su “Scherzi a parte”.
”Forse – aggiunge però la segretaria nazionale Maddalena Gissi – tutto dipende dal fatto che l’ordinanza è stata predisposta ai primi di dicembre, quando tutti speravamo che gli eventi prendessero una piega un po’ diversa da quanto in realtà è accaduto. Mi auguro che sia così, perché altrimenti saremmo a un livello di incoscienza difficilmente immaginabile”.
“Come si può pensare – argomenta Gissi – di mettere in moto, avendo appena prorogato al 30 aprile lo stato di emergenza, e con gran parte delle attività scolastiche ancora a distanza, la complessa procedura di una consultazione elettorale da svolgere in presenza? È vero che l’ultimo articolo dell’ordinanza contempla la possibilità, in base all’andamento della situazione, di individuare modalità diverse per lo svolgimento della propaganda e delle operazioni di voto: ma è davvero pensabile che ciò possa avvenire facilmente, nei tempi ristretti che comunque determina la data delle elezioni fissata al 13 aprile?”
“Inoltre – sottolinea la segretaria nazionale – c’è un aspetto che non può sfuggire al Ministero: le nostre scuole e i loro uffici stanno vivendo una situazione di enorme difficoltà, costrette a modificare continuamente l’organizzazione del servizio. Si eviti per favore di sovrapporre alle loro fatiche anche quella di sovrintendere a una procedura di notevole complessità e delicatezza, ancor più se venisse mantenuta la decisione, su cui continuo a chiedere un ripensamento, di procedere al rinnovo delle graduatorie ATA, per le quali sono in ballo numeri abnormi”.
Intanto, però, sono in atto dentro il CSPI le “manovre” per arrivare nei prossimi giorni alla votazione per la nomina del presidente.
Fino al 31 dicembre l’incarico è stato svolto da Francesco Scrima, ex segretario nazionale della Cisl Scuola e designato nel CSPI dal CNEL, ma dopo il rinnovo della componente non elettiva è necessario nominare un nuovo presidente.
Una parte del Consiglio sembra orientata a confermare Scrima anche in attesa dell’ormai prossimo rinnovo, ma i bene informati sostengono che forse sono maturi i tempi per aver un presidente che sia in grado di rappresentare adeguatamente anche le esigenze del sistema scolastico paritario.
Ma è molto improbabile che si possa raggiungere un obiettivo del genere dal momento che la componente elettiva di più stretta osservanza sindacale sarebbe nettamente contraria.
Per il momento non c’è ancora certezza sulla data di convocazione della seduta per la nomina del presidente: qualche giorno fa si era parlato della prossima settimana, ma fino a che non si troverà un accordo non ci sarà nessuna riunione. E’ possibile che tutto slitti a fine mese.
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